Il Milan ha ripreso a volare nella fase decisiva della stagione. Domenica il primo match point
Un Milan esagerato, quello visto contro il Torino. Strapazza un avversario sceso in campo già dimesso dall'undici titolare schierato, chiude il discorso nel primo tempo e nella ripresa finisce il lavoro arrivando a infierire, trasformando la squadra di Nicola come un qualsiasi sparring partner delle partitelle di metà settimana. Finisce 0-7, dà continuità al momento di forma e vede sempre più vicino il traguardo Champions. squadra straripante, lanciatissima dopo il netto successo contro la Juve che ha ridato linfa a un gruppo che nelle settimane precedenti aveva barcollato pericolosamente. Tutti ben oltre la sufficienza, con menzione speciale per Théo Hernandez, autore di una doppietta, Rebic che ne fa addirittura tre (l'ultimo a riuscirci fu Bacca nel 2016, proprio col Toro) e Kessie, uomo-ovunque che fa segnare e segna su rigore, dimenticando già l'errore contro la Juventus.
Stefano Pioli prepara la partita nel modo perfetto ed elogia un gruppo che se pur giovane, ha dimostrato in questa stagione di superare tante difficoltà. Domenica il primo match point: vincere contro il Cagliari riporterebbe la squadra in Champions League. L'ultima partecipazione risale all'edizione 2013-14, prima di prendere un lungo tunnel dal quale si sta finalmente intravedendo la luce.