Aggressione al padre di Yamal, tre persone sono state arrestate. C'è un altro ricercato
Tre persone sono state arrestate e una quarta è attualmente ricercata dopo l'aggressione e l’accoltellamento di Mounir Nasraoui, padre della giovane stella del calcio spagnolo Lamine Yamal, avvenuto ieri sera in Catalogna.
Alle ore 23, riferisce, tre persone sono state arrestate e si trovano attualmente nella stazione di polizia di Mataró dove vengono ascoltate dalla polizia, mentre un quarto individuo è ricercato attivamente. Gli investigatori devono anche sentire la vittima "non appena possibile", così come i testimoni per determinare le circostanze di questo attacco, ha detto la polizia. Il padre di Lamine Yamal è stato pugnalato più volte, ha confermato la polizia. Viene curato presso l'ospedale Germans Trias i Pujol, detto anche ospedale di Can Ruti, a Badalona.
Intanto, Lamine Yamal stamattina si è presentato al centro sportivo Joan Gamper per l'allenamento con il Barcellona, che sabato affronta il Valencia nella prima della Liga. Da valutare le condizioni psicologiche dell’attaccante che oggi però non ha mancato la seduta, nonostante durante la notte sia stato accompagnato in ospedale da alcuni uomini del club blaugrana per andare a trovare il padre e per sincerarsi delle sue condizioni. Attestazioni di affetto sono arrivati in queste ore a Yamal da tutta la squadra e da tutta la società.
Il messaggio del padre scaccia la paura
"Grazie a tutti per l'incoraggiamento, ora sto meglio. Un grande abbraccio a tutti". Così Mounir Nasraoui, padre del prodigio 17enne del Barcellona Lamine Yamal, ha comunicato in una storia pubblicata su Instagram all'indomani dell'aggressione subita in un parcheggio del quartiere Rocafonda di Matarò dove abita. Yamal senior è ancora soccorso e ricoverato in un ospedale di Barcellona per ricevere le cure adeguate.