Top and Flop Rossoblu, Kouamé e Biraschi la meglio gioventù
La TOP & FLOP Rossoblu di questa settimana riguarda la gara che il Genoa ha pareggiato ieri nel tardo pomeriggio contro la Spal allenata da Leonardo Semplici. Un 1 a 1 che premia i rossoblu che per 80 minuti sono rimasti in dieci a causa dell'espulsione del capitano Mimmo Criscito. Bomber Piatek si è ripetuto su calcio di rigore tornando ad essere il capocannoniere solitario del campionato di Serie A. Ma eccoci ai TOP dopo l'incontro giocato contro la formazione emiliana.
CRISTIAN KOUAME': sicuramente il migliore dei ventidue in campo. Un giocatore che si sta scoprendo gara dopo gara e che sta mettendo in atto un repertorio non solo fatto dei colpi di testa per i quali è imbattibile ma anche capacità di lottare e soffrire anche in difesa e la solita velocità sulla quale raramente gli avversari tengono testa
DAVIDE BIRASCHI: retroguardia attenta nella quale l'ex Avellino è sicuramente il punto più alto. Il giocatore cresce pure lui con buona continuità. Bravo sull'avversario diretto ma anche capace nell'uscire palla al piede per cercare di dare il là all'azione genoana. Non lo abbatte neppure una manata di Petagna sulla quale l'arbitro sorvola senza mostrare il cartellino all'avversario
ANDREI RADU: portiere bravo nel primo tempo a sventare un paio di minacce. Sulla traversa avversaria ci mette la mano evitando che la sfera entrasse in porta. Nella ripresa col Genoa chiuso dietro rischia ancora meno anche perché gli avversari sono latenti, o quasi, in zona gol. Brividi forti solamente nella fase finale quando Floccari solo davanti a lui di testa la manda a fondo campo
KRZYSZTOF PIATEK: dal dischetto è implacabile. Dopo le tre segnature dagli undici metri contro la Virtus Entella (due nei 120 minuti e 1 nella lotteria finale) anche contro la Spal mette in mostra la sua grande calma e la sua precisione. Portiere da una parte e sfera dall'altra nonostante Gomis sia rimasto in piedi sino all'ultimo istante. Per il resto spesso lo si vede isolato anche se cerca comunque di rendersi utile alla squadra facendo il primo difensore del Genoa
Eccoci quindi ai FLOP dopo la partita contro gli estensi
PEDRO PEREIRA: un po' troppo dimesso, non riesce ad incidere sulla fascia destra restando spesso bloccato tra le maglie avversarie. Palloni sprecati e passaggi non precisi hanno completato una gara certamente da non ricordare
SANDRO: non da sensazione di sicurezza, magari fa un lavoro sporco ma non effettua giocate che vengono ricordate dai tifosi e dagli addetti al lavoro. L'ex Benevento non appare in grande condizione e nel finale è costretto ad uscire per un crampo
MIGUEL VELOSO: prova a dare ordine al centrocampo, qualche volta ci riesce altre no. Effettivamente appare un po' giù di tono e alcuni suoi corner non restano certo nella memoria generale. Un po' nervoso rischia, dopo un giallo, qualche intervento troppo irruento