Top e Flop Rossoblu: situazione critica
Un punto misero, misero per il Genoa contro il Chievo nell'infrasettimanale di ieri sera. Un 1 a 1 che lascia il Grifone con l'amaro in bocca. Ovviamente anche la TOP & FLOP Rossoblu ne subisce le conseguenze. L'inizio ovviamente è per i giocatori che si sono messi particolarmente in mostra. Ecco dunque i nostri TOP.
MIGUEL VELOSO: il portoghese quando i ritmi non sono eccelsi si dimostra sempre il migliore. Quando poi, nel finale ad esempio, i ritmi aumentano lui patisce un po'. Alla fine però risulta comunque il solito giocatore affidabile a cui dare le chiavi del centrocampo
ADEL TAARABT: il franco marocchino ha la stazza fisica adatta per battagliare contro tutto e tutti. Dribbling interessante e anche un bel tiro dalla distanza. Contro il Chievo dimostra di esser giocatore ritrovato. certo adesso avrebbe bisogno di una maggiore continuità
RAFFAELE PALLADINO: qualche dribbling di storica memoria, qualche serpentina interessante e qualche buon spunto offensivo. Anche lui però alla lunga cala lasciando spazio ai giocatori avversari. Di certo prova ad aiutare il suo mister nel risollevare le sorti del Genoa, operazione riuscita a metà
Ed ecco alla FLOP di giornata che riporta purtroppo alcuni giocatori che di questa parte di classifica troppo spesso finisce per farne parte.
DARKO LAZOVIC: l'esterno di destra del Genoa non riesce mai a crossare in maniera positiva e troppo spesso perde i contrasti coi giocatori avversari. Gara davvero negativa, non si ricordano servizi positivi a favore dei compagni. Non viene cercato troppo ma anche lui non si fa vedere in maniera continuativa
ANDREA BERTOLACCI: un pesce fuor d'acqua per parte di gara soprattutto all'inizio. Non tocca troppi palloni, non appare certamente nel cuore del gioco e solo nella seconda parte, portato a centrocampo, prova a combinare qualcosa di positivo. Purtroppo senza riuscirvi troppo...
DAVIDE BIRASCHI: prestazione sottotono rispetto a quanto siamo abituati. Fatica troppo nel tenere l'avversario diretto. Qualche lancio in avanti non perfetto e qualche pallone perso in maniera banale
PETAR BRLEK: non convince in mezzo al campo, forse perché non è propriamente il suo ruolo naturale. Si vede davvero pochino e quelle volte che ha il pallone tra i piedi sbaglia servizi che appaiono anche semplici
ALEANDRO ROSI: entra ma lo fa in maniera troppo timida. Non spinge troppo e talvolta si incapponisce in discese infruttuose, inutili. Commette anche qualche fallo in zona pericolo non mettendo in mostra grande sicurezza