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Carattere, fiuto del gol e piedi buoni: ecco il neo giallazzurro Mattia Vitale

di Tuttofrosinone Redazione
per Tuttofrosinone.com
Fonte Frosinone Calcio
Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it
Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it

Ventidue anni ad ottobre, Mattia Vitale, bolognese, entra di diritto nel ranking dei centrocampisti del Frosinone per la stagione 2019-’20. Il neo giallazzurro è un giovane con un buon bagaglio di esperienza alle spalle. Calcisticamente nasce nel Persiceto 85, una delle tante fabbriche di talenti nella provincia del Nord Italia, dove si fa le ossa da bambino prima di approdare al Bologna all’età di 12 anni. Nel settore giovanile felsineo resta due stagioni e gioca da attaccante. Quindi il trasferimento alle giovanili della Juventus nel 2011 dove modifica sostanzialmente compiti e raggio d’azione, arretrando il baricentro tattico. E dove parte prima dai Giovanissimi Nazionali per passare agli Allievi nazionali. Arrivare a disputare anche due gare in A con la maglia bianconera, contro Parma e Cagliari, nel finale della stagione 2014-’15, culminata con lo scudetto per la squadra allenata da Allegri che nell’estate precedente lo aggrega alla prima squadra per una tournee in Oriente. Quindi per lui arrivano le esperienze nel Lanciano, Cesena, Venezia, Spal e il trasferimento al Carpi nello scorso mese di gennaio. Stagione sfortunata, chiusa con la retrocessione degli emiliani. Ma con Castori ritrova quella continuità che si era andata diluendo nel periodo della Spal. Vitale è un mediano dai pieni cosiddetti educati, in possesso di una buona visione di gioco. Accostato all’ex di Juve e Zenit, Marchisio. Gli esperti di scouting a livello nazionale hanno parlato di lui in termini entusiastici. Definito come uno dei migliori prospetti del vivaio della Juventus ed a livello di formazioni Allievi nazionali, si mise in evidenza come uno dei big della sua fascia di età. In mezzo al campo è la classica mezz’ala che preferisce agire sul centrosinistra. Mezzi fisici superiori alla media, buona corsa, capacità di calciare con entrambi i piedi, bravo anche a fiutare i tempi di inserimento nel cuore della difesa avversaria. Non difetta affatto sotto il profilo della personalità, ha dato dimostrazione di sapersi assumere le dovute responsabilità sul campo ma deve ancora imparare a razionalizzarle il più possibile in maniera positiva.

A livello di maglia azzurra ha fatto tutta la trafila dalla under 15 alla under 20, formazione con la quale ha conquistato il bronzo ai mondiali in Corea del Sud nel 2017. Curiosità in occasione della finalina di consolazione contro l’Uruguay: Vitale lasciò il posto all’ex canarino Cassata. Che gli ha lasciato il testimone giallazzurro.


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