L'EDITORIALE - Frosinone in crisi netta. Marino sbaglia (ma non rischia), ma le colpe vanno condivise
Il Frosinone sta buttando via un campionato che per caratura tecnica della squadra giallazzurra e per quanto speso nella campagna di rafforzamento invernale andava invece quasi dominato.
La squadra di Marino ha dilapidato tutto il vantaggio che aveva accumulato e negli ultimi due mesi ha ingranato letteralmente la retromarcia. Adesso però serve assolutamente di remare tutti dalla stessa parte e cercare di invertire questa rotta pericolosissima!
La squadra è stata contestata sia a Terni al termine della gara che al rientro al Matusa e non poteva essere altrimenti. I tifosi giustamente non stanno comprendendo cosa stia succedendo a questo gruppo, a questo team. Le colpe? Molti se la stanno prendendo con Marino e sinceramente la cosa ci appare anche giusta. Marino infatti qualche errore di formazione di troppo lo sta portando avanti, qualche scelta azzardata non lo sta premiando e invece troppo spesso ci è sembrato nelle ultime gare mancare di coraggio nelle scelte tecniche e nei cambi.
Marino però non va trasformato nel classico capro espiatorio e dunque non servirebbe a niente un cambio in panchina: la società infatti, saggiamente, non intende assolutamente esonerare il tecnico in questo momento. Anche perché non servirebbe a niente e le tempistiche poi sono troppo corte e scomode per muoversi in questo senso. Marino ha la fiducia della societa.
Dicevamo appunto però che l'allenatore non è il solo colpevole: lo sono anche i giocatori. E qui muoviamo una critica ben precisa: c'è stato un rilassamento generale in questi ultimi tempi che dei giocatori professionisti che vogliono aspirare alla Serie A non possono permettersi. C'è qualche giocatore che pensa troppo alle cose fuori dal campo che alle partite stesse e questo non sta sfuggendo nemmeno ai tifosi più attenti, e non aggiungiamo altro.....
A Frosinone si perdona e si battono sempre le mani a tutti, ma nessuno qui si vuol sentire preso in giro. Forse meno vacanze, meno vita notturna eccessiva e meno distrazioni farebbero al caso giusto in questo momento.
L'altro "colpevole" di quanto sta succedendo è la freschezza atletica che è venuta meno con il caldo. Qualche domanda forse in tal senso anche lo staff di Marino dovrebbe farsela. La squadra sembra essere "evaporata" con l'arrivo del mese di Aprile...
Alla fine però ci sono ancora diverse gare da giocare e allenatore e rosa possono e devono fare di più. Da qui alla fine bisogna ritrovare la concentrazione assoluta. Lo impone il buon senso. Il Frosinone può ancora farcela ma a patto che si torni a comportarsi da professionisti e credere nelle proprie grandi potenzialità.
Ps: mister sotto la curva doveva andare anche lei a fine partita. 1000 tifosi canarini avrebbero meritato anche la sua "presenza"