TOP E FLOP - Bardi parate importanti, bene Mirko Gori. Delude il tridente

La prima sconfitta stagionale per il Frosinone arriva al 'Renato Curi' di Perugia. I ragazzi di Longo escono a testa alta dal match, perdendo ma credendo fino all'ultimo nella possibilità di agguantare il pareggio. Lunedì, nella prima al nuovo stadio 'Benito Stirpe', ci sarà l'occasione di rifarsi contro la Cremonese.

Andiamo alla scoperta dei volti positivi e negativi del tonfo ciociaro, analizzando i "Top" e "Flop" della gara...

TOP:

Mirko Gori: il centrocampista frusinate è tra gli ultimi ad abbandonare la nave. Solita leadership in mezzo al campo, si getta in ogni contrasto come se fosse l'ultimo. Grande carattere e personalità, detta anche le geometrie offensive della squadra quando disegna e pennella continue scodellate in avanti per i compagni. Peccato che il suo impegno non riesca a cambiare le sorti del match.

Francesco Bardi: solo uno l'intervento al quale viene chiamato in causa, ma che risposta! Han a inizio ripresa lo impegna di testa, lui si fa trovare pronto e rimedia a quello che sarebbe potuto essere il colpo di grazia per il Frosinone. Non può nulla sul gol.

FLOP:

Tridente d'attacco: al 'Curi' è mancata una cosa sola, l'incisività. Unica, ma fondamentale: Ciano sbaglia nel primo tempo a tu per tu con il portiere; Ciofani e Dionisi hanno più volte la chance per pareggiare ma non trovano la zampata vincente. Un po' per la sfortuna, un po' per la prova opaca dei tre tenori offensivi canarini.

L'arbitro Abbattista: fischia un fuorigioco farlocco a Dionisi negando difatti il gol dell'1-1 al Frosinone. Sbaglia ad ammonire Matteo Ciofani nel primo tempo, a pochi istanti dalla fine risparmia il rosso a Zanon. La particolarità non sta tanto nella frequenza degli errori, quanto piuttosto nel fatto che i suoi sbagli procedano in una sola direzione.