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NICO, NELLA VITTORIA DELL'ARGENTINA 90' IN CAMPO E UN'ALTRA ASSENZA DAL DISCHETTO

di Alessandro Di Nardo
per Firenzeviola.it
Federico De Luca 2024 @fdlcom
Federico De Luca 2024 @fdlcom

Cosa è successo all'infallibile rigorista che fino a qualche mese fa era una sentenza dagli undici metri? Dieci su dieci da maggio 2022 a dicembre 2023, poi l'incantesimo si è spezzato contro l'Inter. Il malocchio gliel'aveva fatto in quel caso Yann Sommer, poi il diez viola si era dimostrato fallibile ancora una volta, un mese dopo, contro Provedel (Lazio). Da lì Nicolas Gonzalez non ha più calciato un rigore. Un rapporto, tra il dischetto e l'argentino, che si è incancrenito a tal punto da turbarne la serenità. Lo si è visto stanotte quando, alla chiusura del secondo tempo supplementare di Argentina-Ecuador (1-1 al 90'), Lionel Scaloni andava cercando per il campo i rigoristi da opporre ad Alexander Dominguez.  "Per il quinto rigorista ero in dubbio tra Nico Gonzalez e Otamendi, alla fine è stato Ota a prendersi la responsabilità" - ha rivelato il Ct della Selección, lasciando intendere che l'esterno viola non fosse serenissimo di fronte alla possibilità di trovarsi di fronte a un altro tiro dal dischetto.

L'avevamo chiamata endekafobia (dal greco, un po' rivisitato, la paura degli undici metri). La diagnosi era già stata sentenziata a tutto il gruppo Fiorentina, ma è forse il talento di Belem de Escobar il paziente più noto. E' andata comunque bene, nella calura dell'NRG Stadium di Houston (Texas): Dibu Martinez in versione Qatar 2022 e, nonostante la reticenza di Gonzalez e l'errore di panenka di Messi, l'Argentina ha strappato la qualificazione in semifinale. Una serata che fa comunque bene all'anima di Nico, sconquassata da un primo semestre di 2024 cominciato con una lunga convalescenza dall'infortunio patito col Ferencvaros e terminato con la stregata finale di Atene. L'Albiceleste come 'rehab' sia per lui che per Lucas Martinez Quarta (per il Chino zero minuti stanotte), con i due viola che si godono comunque l'atmosfera da oasi di uno spogliatoio che continua a rispecchiarsi nell'aura di Messi, da cui anche Nico e Quarta stanno attingendo. La rincorsa per la decimosexta è cominciata, adesso per Scaloni e i suoi c'è da attendere la vincente di Venezuela-Canada e puntare dritto la finale del 15 luglio, a Miami.


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Lunedì 8 Luglio 2024