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LAVORI AL FRANCHI E CAMPAGNA ABBONAMENTI: STOP ALLA GUERRA ACF-COMUNE

di Donato Mongatti
per Firenzeviola.it
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A Firenze il risultato delle elezioni amministrative non fa certo piacere alla Fiorentina. Negare che i vertici del club viola tifassero per Eike Schmidt significherebbe non voler ammettere che il re è nudo: la visita-comizio del ministro Salvini al Viola Park, gli appelli dello scomparso Barone "votate sempre i soliti e non cambierà nulla" e le recenti prese di posizione da parte di esponenti del Governo, sono solo alcuni esempi. Chi osserva dall'esterno le vicende resterà col dubbio su quanto veritiere e realizzabili fossero le idee avanzate, oppure se si trattasse di proposte da campagna elettorale, buone per racimolare qualche voto per poi disattenderle.

Al centro della querelle lo stadio Franchi e i lavori di ristrutturazione. Una questione che ha fatto tanto rumore, ma che secondo alcuni sondaggi interessava appena il 2 percento dei fiorentini (per poi scendere ulteriormente sotto questa percentuale nei giorni che hanno separato il primo turno dal ballottaggio).

In mezzo a comunicati, lettere, diffide e propaganda, i lavori allo stadio sono andati avanti. In curva Fiesole sono iniziate le demolizioni delle cosiddette "superfetazioni" realizzate per Italia 90, ovvero tutte quelle strutture aggiunte a fine anni '80 realizzate per ospitare i Mondiali di calcio. La prima ad andare giù è stata la scalinata in metallo della Fiesole che conduce in cima agli spalti, poi è toccato alla base in cemento armato della stessa essere frantumata dalle pinze demolitrici. Le macchine operatrici si sono spostate all'interno del "catino" e hanno divelto il curvino in metallo (lato tribuna), più tutte le sedute del prospiciente parterre. Di fatto il settore è già inagibile e in questi giorni a sparire sarà il parterre, dopodiché potranno cominciare i lavori delle fondazioni di quella che sarà la nuova curva da innalzare vicino alla linea di fondo campo.

Vista la situazione, tra ACF Fiorentina e Comune, sarebbe opportuno sotterrare l'ascia di guerra e passare dallo scontro al dialogo. I lavori procedono, l'obiettivo comune (di Fiorentina e Palazzo Vecchio) dovrebbe essere far sì che terminino il prima possibile e durante i cantieri il club viola possa subire meno disagi possibili.

Il primo passo da fare, in vista della prossima stagione - dove i gigliati rimarranno a giocare al Franchi con una capienza di 24.786 posti lordi - è stabilire definitivamente dove collocare il settore ospiti (se lasciarlo dov'è, o trasferirlo tra Maratona e curva Fiesole). Fatto questo il club avrà chiara la capienza al netto delle cosiddette "zone cuscinetto" (aree degli spalti lasciate senza spettatori per distanziare ospiti e pubblico di casa) e potrà aprire la campagna abbonamenti scegliendo le modalità che riterrà più opportune. Nel campionato 2023-24 gli abbonati sono stati circa 17.000, ma al momento della sottoscrizione chi sceglieva l'opzione "Pro", spiegava il club, aveva la possibilità "Anche per le future campagne abbonamenti in eventuali stadi a capienza ridotta gli abbonati PRO avranno accesso alla prima fase di prelazione (fino a esaurimento posti)". Considerando gli abbonati della passata stagione e i posti netti disponibili (stimati ampiamente sopra i 20.000), anche gli abbonati "EASY", se la società lo stabilirà, potranno godere del diritto di prelazione.

Con la capienza ridotta la Fiorentina dovrebbe percepire meno ricavi alla voce biglietteria. Per limitare le perdite il club potrebbe scegliere di non far sottoscrivere abbonamenti, in parte o in tutti i settori disponibili, lasciando il diritto di prelazione di acquisto dei biglietti per le singole sfide agli abbonati della stagione passata. Il rovescio della medaglia, però, è doppio. Prima di tutto si costringerebbe i tifosi più fedeli a un esborso economico decisamente più alto (se decidessero di seguire tutte le partite dei viola), in secondo luogo se la squadra non disputasse una stagione positiva, si correrebbe il serio rischio di vedere spesso un impianto semideserto. La campagna abbonamenti passata aprì il 5 luglio 2023. È il momento di sedersi al tavolo e di aprire una collaborazione costruttiva.


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Venerdì 28 Giugno 2024