PRAET, L'ex obiettivo viola svincolato: "Italia mia preferita"
Dennis Praet, centrocampista del Leicester, ex Samp e Torino cui ha più volte pensato la Fiorentina e in particolare il ds Pradè che lo ha avuto nell'avventura in blucerchiato, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano Nieuwsblad in cui, dopo la promozione delle Foxes è a fine contratto e spera in una nuova esperienza italiana. "Volevo andare in Premier League e ho preso la scelta in tempi rapidi. Ho vissuto anche dei momenti belli. La parte dolorosa sta nel fatto che volevo solo giocare di più. Molto di più. Ora sono alla fine del mio contratto e mi sento pronto per qualcosa di nuovo. Ho 29 anni e fisicamente sono al culmine della carriera. Voglio tornare ad essere importante da qualche altra parte, voglio ritrovare il divertimento nel gioco. Non sono spaventato di essere a parametro zero perché credo di aver già dimostrato abbastanza il mio valore. Però ci sono domande di fronte alle quali vorresti una risposta rapida. Però stanno già accadendo diverse cose, devo solo essere paziente, ci sono anche dei club che non conoscono bene quale sarà il loro budget".
Qualche preferenza?
"Sì, l'Italia sarà sempre in vantaggio. Ho giocato tre anni alla Sampdoria e uno al Torino, i miei migliori anni all'estero. La tattica che c'è in Italia mi attira moltissimo, quest'anno ho avuto un tecnico italiano come Maresca, mi ha impressionato. I giocatori inglesi dicono di non aver mai imparato così tanto. E ho ancora il numero di telefono italiano, non l'ho mai cambiata... Vorrei tornare in Italia, dove mi sono sempre trovato bene".
Magari al Torino?
"Mi hanno ricercato ma il ritorno non è mai accaduto. Al Leicester pensavano fossi troppo bravo, utile e versatile per lasciarmi andare a buon mercato. Non sono polemico né uno che spinge per trasferirsi, ma sicuramente una proposta del Torino la ascolterei anche adesso".