Atalanta - La trasformazione di Scamacca: dal giudizio di Gasperini alle prestazioni strabilianti
Scamacca ha segnato sei gol nelle ultime sei partite in tutte le competizioni. Era la fine di febbraio quando Gian Piero Gasperini dichiarò che Scamacca non era ancora un grande campione, ma che poteva diventarlo se lavorava sodo. Una critica diretta, insomma, ma anche un invito a migliorarsi. Beh, dopo circa due mesi, sembra che quelle parole abbiano sortito gli effetti sperati.
I numeri di Gianluca Scamacca al fantacalcio parlano da soli: tre gol e un assist nelle ultime tre partite, con una fantamedia del 10,66. Le prestazioni superlative del numero 90 nerazzurro sono sotto gli occhi di tutti, in particolare quelli di Luciano Spalletti, che ha bisogno di più soluzioni per risolvere il rebus centravanti in vista dell’Europeo.
Ma da dove deriva la crescita di Scamacca? Secondo i dati raccolti da Math&Sport, l’attaccante dell’Atalanta è migliorato notevolmente nell’esecuzione del lavoro richiesto dal suo allenatore, ovvero: pressione, intensità e passaggi in avanti. Ad esempio, la pressione applicata è salita dal 45% del periodo tra settembre e febbraio al 57% di marzo/aprile e, di conseguenza, è aumentato anche il dato dei palloni recuperati nei 90 minuti, passati da 0,7 a 1,8. Ma non è finita qui. Scamacca è migliorato anche nella mobilità e nella precisione come testimoniato dalla percentuale di passaggi riusciti, passata dal 68% al 70%.
Insomma, un vero e proprio cambio di marcia quello dell’attaccante della Dea che ha contribuito a migliorare le prestazioni della sua squadra e a far felici i suoi fantallenatori.