Shakhtar, Srna si difende: "Mai assunto consapevolmente farmaci proibiti"
Darijo Srna, capitano dello Shakhtar Donetsk, ha scritto una lettera in cui conferma la notizia della positività all'antidoping, riportata qualche giorno fa dai media ucraini: "Lo scorso 18 settembre, il Centro Nazionale antidoping dell'Ucraina mi ha informato che in un controllo effettuato il 22 marzo 2017 erano state trovate tracce di un farmaco proibito. Innanzitutto ci tengo a sottolineare che non ho mai assunto consapevolmente alcuna sostanza illecita e non ho mai cercato di ottenere vantaggi nelle prestazioni sportive. Adesso sono impegnato nella raccolta delle informazioni relative al farmaco e alla sua assunzione. Fino a quando tutte le procedure del caso non saranno ultimate, sospendo la mia attività al fine di concentrarmi sulla mia difesa e di togliere attenzioni dalla squadra.
Difenderò il mio nome e la mia reputazione: durante la carriera ho dimostrato di aver raggiunto questi risultati solo con il lavoro, l'impegno e la disciplina. Sono i principi che mi ha insegnato mio padre e che trasmetto ogni giorno ai miei figli. Ringrazio la mia famiglia, il club e i tifosi per il sostegno costante e spero di tornare in campo il prima possibile. La mia carriera non finisce qui".