Scozia-Ungheria 0-1, le pagelle: Csoboth colpisce, McTominay in ombra. Paura per Varga
Risultato finale: Scozia-Ungheria 0-1
SCOZIA
Gunn 6 - Efficace su Bolla e Schafer. Dice di no a Szoboszlai, su Csoboth lo salva una prima volta il palo poi deve arrendersi.
Hendry 6 - Il più dotato tecnicamente del terzetto difensivo scozzese, quello che sale maggiormente per accompagnare l'azione.
Hanley 6,5 - Insuperabile nel gioco aereo, giganteggia su ogni traversone. Chiude da centravanti, sarà l'unico ad impegnare Gulacsi.
McKenna 6 - La scelta di Clarke per rimpiazzare il pilastro Tierney, bada soprattutto a tenere la posizione evitando di prendersi dei rischi.
Ralston 5,5 - Deve farsi perdonare il grave errore commesso contro la Svizzera, solita dose massiccia di corsa ma cross prevedibili. Dall'84' McLean sv
Gilmour 5,5 - Gestisce la palla senza farsela rubare, però non basta. Fa girare la squadra con tocchi scolastici, non cambia mai ritmo. Dall'83' Christie sv
McGregor 5,5 - Cerca inutilmente di velocizzare le operazioni, quando prova a forzare la giocata trova ogni volta la strada sbarrata.
Robertson 5 - Dal capitano della Tartan Army ci si attende che faccia la differenza, specialmente in un contesto del genere. Non succede. Dall'89' Morgan sv
McGinn 5,5 - L'idolo della Tartan Army non riscatta le prime prove opache. Prestazione di sacrificio, carica gli avversari di falli. Troppo poco. Dal 77' Armstrong sv
McTominay 5 - Bomber delle qualificazioni, a segno contro la Svizzera: Clarke lo avvicina all'area ma paradossalmente è meno pericoloso.
Adams 5 - Prima punta di movimento, viene incontro ma non punge. Tanto generoso, quanto pasticcione quando si tratta di concretizzare. Dal 77' Shankland sv
Steve Clarke 4,5 - Alza McGinn e McTominay sulla trequarti per aumentare il peso offensivo, ma l'unico tiro in porta arriva da un difensore centrale all'ottavo minuto di recupero. Cambi tardivi, saluta la Germania in modo deludente. Passare il turno senza segnare è un'utopia.
UNGHERIA
Gulacsi 6 - La Scozia non vede la porta nemmeno col binocolo, la prima e unica parata arriva su Hanley all'ottavo minuto di recupero.
Botka 6,5 - Fa accomodare in panchina Fiola, non deve sudare granché per leggere i movimenti offensivi di un avversario spuntato.
Orban 6 - Disastroso nelle prime due partite, stavolta ritrova un briciolo di autorevolezza dietro. Scheggia la traversa da zero metri.
Dardai 6,5 - Gioca d'anticipo, prendendo sempre il tempo all'avversario. Dà solidità a tutto il reparto arretrato con le sue letture. Dal 76' Szalai sv
Bolla 6,5 - La firma in calce sul primo tiro nello specchio: sporca subito i guantoni di Gunn. Vince a sorpresa il duello con Robertson. Dall'86' Csoboth 7 - Entra e la decide, dopo aver fatto le prove generali colpendo un palo.
Styles 6 - Preferito allo spezzino Nagy in mediana, si becca subito un cartellino giallo ma non si fa condizionare. Bene nel fraseggio. Dal 61' Nagy 6 - Ordinato nella gestione.
Schafer 6 - Il primo comandamento da rispettare è quello di mettere pressione al cervello scozzese Gimour. Buona intesa con Styles.
Kerkez 6 - Forse stanco: non è intraprendente come nelle precedenti uscite, poco incisivo quando è il momento di andare al cross. Dall'87' Z. Nagy sv
Szoboszlai 6,5 - Non al massimo, stringe i denti per lo status di imprescindibile: da fermo la miglior palla della gara sulla testa di Orban. Avvia l'azione del gol.
Sallai 6,5 - Più seconda punta di Szoboszlai, gode della fiducia dei compagni che lo cercano spesso: lucido nel servire l'assist vincente.
Varga 6 - Dura la vita senza ricevere rifornimenti. Fa spaventare tutti per un colpo durissimo che lo costringe a uscire in barella. Dal 75' Adam sv
Marco Rossi 6,5 - Lascia inizialmente l'iniziativa alla Scozia, concedendole il pallino del gioco per provare a colpirla in contropiede. Ma capisce ben presto che si può osare: vince la sfida con merito, indovinando la mossa Csoboth. Adesso può sperare nel ripescaggio.