Croazia-Albania 2-2, le pagelle: Brozovic in ombra, Modric fatica, Gjasula fa e disfa
Risultato finale: Croazia-Albania 2-2
CROAZIA (A cura di Paolo Lora Lamia)
Livakovic 6,5 - Se la Croazia all'intervallo è ancora in partita, lo deve ai suoi guantoni che rispondono presente sulle occasioni capitate ad Asllani e a Manaj. Parate che hanno un peso ancora più importante, vista la quasi-rimonta messa in atto nella ripresa.
Juranovic 6 - Dovrebbe garantire spinta sulla corsia di destra, ma fallisce in questo intento non creando troppa apprensione da quella parte. Almeno nella prima parte di gara, perché poi nella seconda cresce in questo senso.
Sutalo 5,5 - Uno dei pochi che si salva nel primo tempo croato, con diversi anticipi che evitano che il passivo sia più pesante. Si mantiene poi su ottimi livelli, fino al marcato intervento sul cross di Mitaj che costa ai suoi la vittoria.
Gvardiol 6 - Ha molto lavoro da sbrigare, ma si fa trovare pronto nella maggior parte delle occasioni davanti a Livakovic. Nella ripresa entra nell'azione del secondo gol.
Perisic 6 - Esattamente come Juranovic, non eccelle nell'accompagnare l'azione offensiva. Un paio di cross in mezzo e poco altro per l'ex Inter che però dà il meglio di sé dopo l'intervallo. Dall'84' Sosa sv.
Modric 5,5 - Il numero 10 è la brutta copia della stella che brilla da anni su ogni campo. Fatica ad accendere la manovra e perde anche qualche pallone di troppo.
Brozovic 5 - Sul gol di Laci, si perde il 14 albanese che poi segna di testa. Leggermente meglio quando si fa vedere in avanti, creando la miglior palla gol della prima frazione di gioco. Dal 46' Sucic 6,5 - Buon impatto sulla gara, propiziando il 2-1 con la conclusione respinta prima da Djimsiti e poi da Gjasula.
Kovacic 6,5 - Uno degli elementi che riaccendono maggiormente la Croazia nel corso del secondo tempo. Avvia l'azione che porta al pareggio di Kramaric.
Majer 5 - Si vede poco negli ultimi metri, in fase conclusiva così come nell'ultimo passaggio. La sua gara, non a caso, dura solo un tempo. Dal 46' Pasalic 6,5 - L'atalantino si fa preferire nettamente rispetto al compagno che rileva. Con lui in campo, molta più presenza efficace in zona offensiva.
Petkovic 5 - Dalic gli dà ancora fiducia dopo il rigore sbagliato con la Spagna, non ricevendo in cambio al prova che sperava. Non migliora neanche ad inizio ripresa, quando tutta la Croazia cresce. Dal 69' Budimir 7 - Dalic non poteva chiedere un ingresso migliore, visto che l'ex Crotone è decisivo nelle azioni di entrambi i gol.
Kramaric 7 - Ci mette più grinta rispetto ai compagni d'attacco, accendendosi soprattutto poco prima dell'intervallo. Si conferma uno dei migliori nella seconda frazione di gioco, con la rete che riporta il punteggio in parità. Dall'84' Baturina sv.
Zlatko Dalic 6 - Forse sbaglia formazione iniziale, ma poi azzecca i cambi. Stava per compiere il delitto perfetto, ma oi Gjasula ha siglato il gol del pareggio beffa.
ALBANIA (A cura di Paolo Lora Lamia)
Strakosha 6 - Prima parte di gara tranquilla, con solo un paio di respinte. Ha decisamente più da fare nel corso dei secondi quarantacinque minuti.
Hysaj 5 - Cala vistosamente di efficacia nel corso del match. Protagonista in negativo su entrambe le reti segnate dalla Croazia.
Djimsiti 6 - Prova coriacea per l'atalantino, che con Ajeti forma una coppia estremamente solida. Più in sofferenza nella ripresa.
Ajeti 6,5 - Letteralmente un muro. Quando arriva un pallone pericoloso in area, difficilmente ha la peggio anche quando la squadra di Dalic cresce.
Mitaj 6,5 - Gara di grande attenzione per il terzino sinistro, che pensa più che altro a contrastare Majer e Juranovic quando spingono dalla sua parte. Nel finale, però, si fa vedere in avanti e mette il piede nell'azione del 2-2.
Asllani 6 - Fa tutto nella zona nevralgica del campo, creando gioco ma distruggendo anche quello altrui. Nel primo tempo, ovvero quando si fa preferire, non firma per poco il 2-0 venendo ipnotizzato da Livakovic.
Ramadani 6,5 - Perfetta diga in mezzo al campo, dove ferma sul nascere più di un'iniziativa della Croazia. Dall'85' Hoxha sv.
Laci 7 - Schierato dal primi minuto, ripaga subito la fiducia del suo ct. Suo il gol del vantaggio, con un colpo di testa su traversone di Asani. Dal 72' Gjasula 6,5 - Finale di gara da film, con prima l'autogol che rischia di regalare una nuova sconfitta e poi con la rete last minute del 2-2.
Asani 6,5 - Tra i migliori nella formazione di Sylvinho. Dai suoi piedi partono diversi cross interessanti, tra cui quello che porta alla rete di Laci. Dal 64' Seferi 5,5 - Non un grande impatto sulla gara, visto che fallisce il possibile 2-0 dando il là alla parziale rimonta della Croazia.
Manaj 6,5 - Tanto lavoro sporco per l'ex Spezia, che spesso libera i compagni di reparto o i centrocampisti che si fanno vedere in avanti con intelligenti sponde. Sfiora anche il raddoppio ad un soffio dall'intervallo. Dall'85' Daku sv.
Bajrami 6 - Il trequartista del Sassuolo agisce sul fronte sinistro dell'attacco, venendo molto coinvolto nella manovra soprattutto nelle prime battute di gioco. Cala nel secondo tempo.
Sylvinho 6,5 - La sua Albania non molla mai. Copione simile a quello del match contro l'Italia, ma stavolta nel finale segna il gol che regala un pareggio insperato e nel complesso meritato.