Menù Notizie

Napoli da paura, Milan con paura. Pimenta e il patrimonio Raiola che rischia di sgretolarsi. Verona, la salvezza non si improvvisa: due soluzioni

di Michele Criscitiello
Direttore di Sportitalia e Tuttomercatoweb
Foto

Si ma vediamo quando andrà a Milano. Si ma adesso deve andare a Roma con la Roma. Si ma a Bergamo con l’Atalanta non la vince. Nove punti in tre trasferte insidiose e capolista salda in serie A. Continua lo spettacolo del Napoli che, al contrario delle dirette concorrenti, fa passare inosservate assenze pesanti come quelle di Osimhen (prima) e Kvara (adesso). La grande forza dei partenopei è proprio questa.
La qualità del gruppo e la lunghezza della panchina. Se l’Inter ha perso punti senza i big, se Allegri piange da tre mesi giustamente per le assenze, le grandi squadre le fanno passare quasi inosservate le assenze dei titolatissimi.
Il Napoli produce calcio, vince e regala spettacolo. Grande merito di chi ha costruito questa squadra con competenza e pochi soldi. Merito di Spalletti che sta guidando una macchina, da lui stesso, resa perfetta. La sosta mondiale non ci voleva in questo campionato anomalo. Fermarsi domenica e ritrovarsi addirittura il 4 gennaio è una incognita per tutti. Non aiuta chi vola e chi sta bene.

Questo è il grande dilemma del Napoli che sarà penalizzato da questa sosta forzata. Il Napoli, anche se gioca ogni tre giorni tra Europa e campionato, va in scioltezza. Il Milan, invece, passa il turno di Champions ma continua a stentare in campionato. Dopo il ko di Torino arriva la striminzita vittoria interna con lo Spezia. Sono tutti segnali pericolosi con un Napoli che non ti lascia margine per altri errori.
La squadra di Pioli ha bisogno di rifiatare e di recuperare alcuni giocatori importanti. Il portiere su tutti. Fermarsi farà bene a Pioli che dovrà pensare a gennaio anche in chiave mercato. Questa squadra in estate è stata costruita bene ma ancora con alcune caselle vuote. Kessie non è mai stato sostituito e i colpi dell’estate 2022 non hanno convinto del tutto. Anzi.
Ora Maldini può sistemare qualcosa con il mercato invernale e l’accesso agli ottavi di finale (oggi scopriremo le avversarie) quasi te lo impone.

Nel frattempo gli agenti si sono scatenati e tutti si sono buttati sui calciatori della scuderia Raiola. C’era da aspettarselo. Capiamo anche il lavoro e oggi ci può stare. Non siamo falsi perbenisti. Certo, qualcuno poteva evitarlo di farlo durante i giorni di agonia di Mino oppure due giorni dopo la sua morte. Ma ognuno risponde alla sua coscienza. Oggi è già più normale. Molti calciatori sono scontenti e sono anche più raggiungibili dai vari procuratori. In tanti vogliono cambiare. Ovviamente sapevamo che l’azienda Raiola si basasse tutta su Mino. One man show. Lui si era inventato il giochino. Lui sapeva tenere i rapporti con gli assistiti, lui era un fenomeno nelle trattative. I collaboratori possono essere bravi ma se sono collaboratori un motivo ci sarà. E non è un’offesa per nessuno. Il cugino era un ottimo collaboratore ma non sarà mai Mino. E credo lo sappia bene anche lui. Ma di questo ragazzo si apprezza la buona volontà, si applica nel ricordo di Mino e prova a fare del suo meglio. Il problema, però, è la Signora Rafaela Pimenta. All’oscuro fin quando regnava Mino ma alla sua morte è emersa questa figura che con il calcio ha poco a che fare ma soprattutto sta rischiando di sgretolare l’impero a tempo di record. Sapevamo che non avrebbe avuto futuro ma le avevamo dato 2-3 anni di attività. Così, invece, sta bruciando tappe e calciatori. Molti sono scontenti del suo lavoro e vogliono cambiare scuderia. Il modus operandi della Pimenta non piace e sembra non abbia neanche tutta questa forza con i club. I primi mesi ha seguito la scia tracciata da Mino ma, poco alla volta, la scia è scomparsa. Come accade in cielo quando sfreccia un aereo militare. Ci sarà poco da fare e l’unica mossa che poteva far ben sperare la scuderia Raiola era la mossa di Ibra a capo del gruppo. Serviva un leader alla Mino. Però Zlatan vuole provare a fare ancora qualche partita e sembra più indirizzato ad un ruolo dirigenziale che da agente di calciatori. Staremo a vedere. Nel frattempo è caccia aperta ai “figli” di Mino. Quelli che non lo avrebbero mai tradito oggi fanno una preghiera per lui nel suo ricordo ma sono pronti a cambiare agenzia.
In chiusura una riflessione sul Verona. Con l’addio di Tony D’Amico, il club è crollato. Il lavoro di Setti è sempre stato intelligente e produttivo. Anche nella scelta dei collaboratori. Quest’anno, però, gli errori sono oggettivi ed evidenti. Da Marroccu a Cioffi fino a Bocchetti. Non c’è stata mezza scelta indovinata. Cioffi non andava preso e Marroccu non andava ascoltato. Prendere Bocchetti è stato un suicidio definitivo e un rischio che la società non si poteva permettere. D’altronde dopo aver preso Lopez e saltato solo perché mancava l’accordo si è preferita la scelta più comoda ed economica. Ma il risparmio non è mai guadagno. Se il Verona vuole salvarsi ha anche tempi e spazi. Cosa deve fare? Prendere Ballardini o Andreazzoli e ringraziare il Mondiale per la lunga pausa. Quando si tornerà in campo, dopo questa settimana, sarà già aperto il mercato di riparazione. Serve un allenatore e almeno 3 acquisti di spessore. Se non sanno chi prendere meglio fare una telefonata a D’Amico per avere qualche consiglio in amicizia.

-
Altre notizie
Giovedì 2 Maggio 2024
13:19 Serie B L'Ascoli crede alla salvezza diretta. E in vista del Palermo va in ritiro anticipato a Roma 13:15 Serie A Milan, buone notizie dall'infermeria: ieri Kalulu si è allenato in gruppo per tutta la seduta 13:12 Calcio estero PSG in aeroporto senza Mbappé: l'attaccante sottoposto al controllo antidoping 13:08 Serie A Cholito Simeone: "Essere figlio d'arte è dura. Così vivo a Napoli fuori dal campo" 13:04 Serie C Grave crisi economico-finanziaria per la Fermana: il club esce allo scoperto. La nota
13:00 Serie A Zanetti allo scoperto per Zirkzee: "È un campione, un pensierino ce lo possiamo fare..." 12:56 Calcio estero Zaire-Emery, un talento precoce: è il 2° più giovane ad aver disputato dal 1' una semifinale 12:55 Probabili formazioni Le probabili formazioni di Fiorentina-Club Brugge: Italiano ritrova i titolari al Franchi 12:55 Probabili formazioni Le probabili formazioni di Olympique Marsiglia-Atalanta: Scamacca sfida Aubameyang 12:55 Probabili formazioni Le probabili formazioni di Roma-Leverkusen: dubbi Smalling e Lukaku per De Rossi 12:53 Serie A Spalletti nel film Scudetto azzurro: "Ero venuto a Napoli per fare qualcosa di straordinario" 12:50 Serie B Serie B, giudice sportivo: nove gli squalificati, per un turno. 4mila euro di multa al Bari 12:45 Serie A L'Arsenal non molla Vlahovic, dall'Inghilterra: "Può arrivare un'offerta da 65 milioni di euro" 12:42 Calcio estero PSG, Lucas Hernandez k.o.: si teme un lungo stop, a rischio anche l'Europeo con la Francia 12:38 Serie A Satriano goleador al Brest, possibile tesoretto per l'Inter: l'uruguaiano piace al Valencia 12:34 Le Statistiche Arbitri 35^ giornata Serie A 23/24: statistiche in campionato 12:32 Editoriale Milan, dopo la frenata su Lopetegui ecco tutte le altre possibilità per la panchina. Pioli ipotesi anche per il Napoli. Juventus, il futuro di Rabiot e Chiesa: la situazione 12:30 Serie A Serie A, le designazioni per la 35^ giornata: il big match Roma-Juventus a Colombo 12:26 Calcio estero Ammainata una delle ultime bandiere: Jantschke lascia il 'Gladbach, commenta anche Thuram 12:23 Serie A Juric consiglia il Torino del futuro: "Terrei tutti e comprerei 3-4 giocatori. Oppure piazza pulita" 12:19 Serie B Serie B, 37ª giornata: le designazioni arbitrali. Il Como a Zufferli, il Venezia a Fabbri 12:15 Serie A Frecciata di De Laurentiis a Giuntoli: "Spalletti non l'ha portato il ds, mi era sempre piaciuto" 12:12 Calcio estero Verratti torna in Europa? Per Mundo Deportivo ci pensa il Barça. Anche Brozovic nella lista 12:08 Serie A Tutti pazzi per Brescianini: anche l'Inter si iscrive alla corsa per il jolly del Frosinone 12:04 Serie CTMW Radio Ambrosino: "Affascinato da Giana Erminio e Atalanta U23. E occhio all'Avellino" 12:00 Serie A Udinese, tegola Silvestri: lesione muscolare in allenamento, il report 11:56 Serie B Parma, è già Serie A. Ma ora c'è il primo posto in classifica da difendere 11:53 Serie A Zanetti: "Marotta League? Fa ridere quando vedi una squadra dominare dall'inizio alla fine" 11:49 Calcio estero Rangnick resta alla guida dell'Austria: "Scelta di cuore, non è un rifiuto al Bayern Monaco" 11:45 Serie A Inter, Bastoni: "Bello essere la vetrina del calcio moderno. Thuram mi ha impressionato..."