Menù Notizie

Milan, mancano ancora un leader e una seconda punta. Correa e André Silva due misteri da chiarire

di Luca Serafini
Foto

Non ci sono dubbi sul fatto che le strategie del calciomercato rossonero di questa estate 2019, incanalato dalle precedenze societarie riguardo a valutazioni e bilanci, siano state concertate in tutto e per tutto con il nuovo allenatore Giampaolo. Forse il solo Hernandez, preso subito, è stata volontà diretta di Maldini e Boban poco innamorati di Rodriguez e ancora meno di Laxalt e Strinic. Il resto, attraverso le rigide posizioni assunte per esempio nei casi di Veretout e Sensi, sono state indicazioni del tecnico per caratteristiche: ed ecco, dopo la suggestione Torreira assai più concreta di Modric, Bennacer anzitutto, poi Krunic, Leao, Duarte e adesso il tormentone Correa che necessiterà spiegazioni approfondite. Il dato di fatto è che i "big", fatta eccezione per Cutrone, sono rimasti tutti e costituiscono la spina dorsale del Milan, almeno rispetto a quello che potranno testimoniare essere successo in questi anni e indicare ai nuovi arrivati la via da intraprendere. Parliamo di Donnarumma, Conti, Romagnoli, Kessié, Suso e perché no Calahnoglu. Pezzi pregiati di mercato che non si sono mossi. Insieme allo stesso Biglia che oggi, viste le difficoltà nel reperire un Praet qualsiasi con determinate caratteristiche e visto il buon precampionato dell'argentino, potrebbe anche essere non solo la chioccia di Bennacer, ma il leader di una squadra dove questa figura sembra ancora latitare. Le conferme della spina dorsale sono un messaggio chiaro e preciso della società: nessuna svendita, nessuna rivoluzione, nessuno smantellamento, piuttosto un irrobustimento corposo delle linee. Difesa, centrocampo e attacco hanno ora ricambi e alternative valide, manca però una seconda punta in attesa di chiarire il futuro di André Silva (sapremo mai le ragioni del dietrofront del Monaco?) e le ragioni dell'innamoramento per Correa. Leao va pesato e aspettato in una crescita che si spera esplosiva, ma che potrebbe necessitare tempo e pazienza.
Oggi la squadra è la più giovane della serie A, rigorosamente under 25 con l'eccezione Suso, e una delle più giovani d'Europa. Al di là dell'età, manca una guida carismatica, un leader che in campo si prenda in mano la squadra e nello spogliatoio affianchi Giampaolo.

Suso ha bisogno di avere continuità, di non spegnersi dopo 4/5 mesi di stagione. Piatek e Paquetà non hanno di certo ancora questi galloni e lo stesso Romagnoli ha un modo tutto suo di recitare il ruolo del boss, dovendo impegnarsi a fondo quest'anno per aiutare Duarte nel campionato più tattico e complicato del mondo. Biglia ha solo in parte questi galloni, penso che da qui a fine mercato Maldini e Boban qualche cosa potrebbero inventarsi, ma lasciamo perdere Modric per favore. L'incognita più grande nella squadra da loro costruita, è che questi ragazzi tutti dal potenziale e dalle possibilità enormi, lavorino e pensino in grande per affermarsi e consacrarsi. Non solo i nuovi arrivati, ma - una volta per tutte - Calabria, Conti, Kessié, Paquetà, Piatek, Suso appunto e soprattutto Calahnoglu. Senza che siano loro a capire quanto importante dev'essere l'impegno quotidiano, l'abnegazione, la serietà, questo splendido affascinante bocciolo non fiorirà. Giampalo non sarà un alibi, mai per nessuno. Anzi. Le parole di Paquetà in settimana hanno già chiarito quanto questo allenatore possa aiutare tutti a diventare grandi.
Dobbiamo ancora finire di ingoiare il boccone amaro di Bakayoko. Ci aveva illuso tutti di essere un buon giocatore con un potenziale grande e un possibile leader. Era invece soltanto un dotatissimo sciocco che ha buttato via una grande opportunità.

Altre notizie
Domenica 19 Maggio 2024
01:00 Serie A Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 19 maggio 00:58 I fatti del giorno Il calcio è fatto di motivazioni: il Torino legittima un gran sogno, il Milan può rilassarsi e lo fa 00:56 I fatti del giorno L'Atalanta torna ufficialmente in Champions League. E Gasperini dà un indizio sul futuro 00:54 I fatti del giorno Che ne sarà dell'Inter? Tre scenari possibili per il futuro, intanto Zhang chiede tranquillità 00:51 I fatti del giorno Incertezza totale e certezza (quasi) assoluta: le parole sul futuro di Thiago Motta e De Rossi
00:48 I fatti del giorno La prima Juve senza Allegri è pronta a diventare quella di Montero. E Motta si complimenta 00:45 I fatti del giorno Ribaltone in casa Brighton: De Zerbi via a fine stagione, ma il suo futuro non sarà al Bayern 00:42 I fatti del giorno Si è chiusa la Liga Portugal, tutti i verdetti: Boavista salvo, Porto in Europa League diretta 00:39 I fatti del giorno Bundesliga conclusa, ecco tutti i verdetti: il Bayer chiude imbattuto, Colonia retrocesso 00:36 I fatti del giorno Le magnifiche otto della Serie C. C'è la Juve NG, Catania avanti ancora col brivido 00:33 I fatti del giorno Il Catanzaro non muore mai: 4-2 in rimonta al Brescia e ora la sfida con la Cremonese 00:30 Serie A TOP NEWS Ore 24 - Juric saluta il Torino, anche Pioli parla del futuro. Rimonta del Catanzaro 00:26 Calcio estero Kloop saluta il Liverpool: "È stata una storia d'amore, spero rileggeremo questo libro in futuro" 00:23 Serie A Milan, Bennacer: "Resto qui, ora sono un leader e devo imparare a essere da esempio" 00:19 Serie B Brescia, Maran: "A 10 secondi dalla qualificazione, complimenti alla mia squadra" 00:19 Serie C Arezzo, Indiani chiede un confronto con la proprietà. Due i nomi per l'eventuale successione 00:16 Serie ATMW Cairo: "Ilic ha fatto un gol da giocatore vero. Solo crampi per Buongiorno, Ricci all'Europeo" 00:14 Serie AVideo L'Atalanta è in Champions, a Lecce decidono De Ketelaere e Scamacca: gli highlights 00:12 Calcio estero Dalla Spagna: Barcellona, AS svela una lite tra Raphinha e il fratello di Xavi 00:08 Serie A Fiorentina, cresce la febbre per la finale: già 8mila tagliandi venduti e 12 charter 00:04 Serie B Catanzaro, Vivarini: "Felice per Donnarumma. Bello far divertire questo pubblico" 00:04 Serie B Venezia, per la semifinale di ritorno contro il Palermo ci sarà anche Niederauer 00:01 Editoriale Il clamoroso paradosso di Steven Zhang, finito come Yonghong Li. Tutto quel che c'è da sapere sul futuro dell'Inter, sui rinnovi, su Oaktree e su quello di Marotta e Ausilio 00:00 Accadde Oggi... 19 maggio 1991, la Sampdoria di Vialli e Mancini è campione d'Italia grazie al 3-0 al Lecce 00:00 A tu per tu …con Oscar Damiani
Sabato 18 Maggio 2024
23:59 Serie A Atalanta, Holm verso la permanenza ma si cercherà di abbassare il diritto di riscatto 23:56 Calcio estero Liga Portugal, Sporting a valanga sul Chaves. Galeno lancia il Porto contro il Braga 23:53 Serie A Carmignani sul Napoli: "I calciatori sono i principali responsabili del tracollo azzurro" 23:49 Serie C Mantova, Burrai: "Facile la firma sul rinnovo. Magari rimango qui fino ai 40 anni" 23:48 Serie ALive TMW Torino, Juric: "A Bergamo sarà una finale. La contestazione pesa sui punti"