Basta una partita per far saltare un investimento da 18 milioni? Non è solo questo: le riflessioni del Napoli. Fiorentina, se ci sei batti un colpo. Juve e Milan alla ricerca dell'occasione low cost
Può una partita far cambiare idea su un investimento da 18 milioni di euro? Può bastare una gara per riconsiderare un calciatore e trasformarlo da esubero ad affidabile titolare per la seconda parte di stagione? Se si osserva quanto accaduto in casa Napoli negli ultimi due giorni sembra essere andata proprio così. Però non è solo questo: ci sono in corso delle riflessioni, ancora non definitive, ed è giusto spiegarle. C'è un problema di lista che impone l'uscita di un difensore per far spazio a un nuovo acquisto.
Quello di lunedì doveva essere il Nehuen Perez day e invece potrebbe trasformarsi nel giorno che ha messo in soffitta la trattativa e rilanciato Leo Ostigard, il migliore contro la Lazio.
Non è ancora una vicenda chiusa, non potrebbe esserlo con tre giorni di calciomercato tutti da vivere e accordi già raggiunti solo da formalizzare. C'è la variabile De Laurentiis che anche ieri non è mancato nei contatti con Gino Pozzo. Allo stesso tempo però il presidente del Napoli ha iniziato anche riflessioni diverse dopo la gara dell'Olimpico. Perché Nehuen è difensore fortemente sponsorizzato da Walter Mazzarri, allenatore che andrà via a fine stagione. Perché nel Napoli visto all'Olimpico il problema non è sembrato Ostigard, casomai tutto il resto. E allora perché questo investimento così oneroso per un centrale di piede destro (sotto contratto ce ne sono già due) quando in estate, con un altro allenatore, magari il Napoli tornerà alla difesa a quattro e con Juan Jesus in uscita potrebbe invece servire un mancino?
Il Mazzarri bis andrà come andrà, ma l'impressione destata anche dal match dell'Olimpico è che non sarà lo switch Ostigard-Perez a spostare gli equilibri. Il Mazzarri bis si concluderà tra quattro mesi e De Laurentiis ha comunque deciso di supportarlo spendendo per Ngonge e Mazzocchi i soldi incassati da Elmas. Prendendo Traorè e Dendoncker in prestito. Ma per costruire la squadra che verrà, per la vera rifondazione, è forse più prudente attendere l'estate. Quando ci sarà un altro allenatore, con la possibilità di costruire un progetto a medio termine.
C'è grande attesa per questo rush finale della Fiorentina. L'acquisto che può fare la differenza se lo aspettano i tifosi viola che dopo gli ultimi risultati negativi hanno visto scivolare via la Supercoppa e anche il quarto posto. Se lo aspetta soprattutto Vincenzo Italiano che per il terzo gennaio di fila ha chiesto alla società un'ala pronta a far fare alla squadra un immediato salto di qualità. Le prime due volte le risposte sono state Jonathan Ikonè e Josip Brekalo, non Domenico Berardi. E adesso? Ngonge è sfumato, per Valentin Carboni e Albert Gudmundsson i tentativi di ieri sono andati a vuoto. Chissà se ce ne saranno altri.
Il momento può essere decisivo perché ora più che nel recente passato la qualificazione Champions per la Fiorentina è possibile, ma serve un titolare pronto subito per provare ad attraccare un quarto posto che sarebbe un meritato premio per quanto fatto dal tecnico nato a Karlsruhe in tre stagioni. Forse anche l'unico modo per trattenerlo.
Gli ultimi tre giorni di calciomercato ci racconteranno però anche gli ultimi tentativi di Milan e Juventus per un acquisto low cost. Ai rossoneri serve un difensore, ai bianconeri un centrocampista: entrambe ci proveranno, entrambe non a tutti i costi. E questo vuol dire che se ci sarà l'occasione ben venga, altrimenti avanti così fino al termine della stagione.
Poi tanto altro, tanti interrogativi ancora per poco senza risposta. Riuscirà Tiago Pinto a lasciare un'ultima traccia dopo l'arrivo di Angeliño e a portare nella Capitale Tommaso Baldanzi? Riuscirà Fabiani a consegnare un altro esterno d'attacco a Sarri? Riuscirà Sabatini a convincere Jerome Boateng nonostante l'ultimo posto della Salernitana? Riuscirà il Genoa a chiudere Vitinha e a trattenere Gudmundsson? Riuscirà Mbaye Niang a tornare in Serie A? Chi riuscirà ancora a vendere l'Hellas Verona? Potrei andare avanti così per altre 1000 battute ma è meglio far parlare il calciomercato e godersi, aggiornamento dopo aggiornamento, questi ultimi tre giorni sulle colonne di TuttoMercatoWeb.com.