Menù Notizie

Il cuore Chievo batte forte: Lazio ko all'Olimpico, Champions lontana

di Simone Lorini
www.imagephotoagency.it
www.imagephotoagency.it
Il calcio sa essere imprevedibile e il risultato dell'Olimpico di Roma, dove è appena terminata la sfida tra Lazio e ChievoVerona, lo conferma ancora una volta. I veronesi, retrocessi dall'ultimo turno di campionato, riescono a battere la Lazio, motivatissima a vincere visto il pari del Milan a Parma e i quattro punti che dividevano e continuano a dividere i biancocelesti dal quarto posto e dall'accesso alla Champions. Una competizione che rischia di rimanere stregata per la squadra di Inzaghi, che perde addirittura un punto nei confronti della squadra di Gattuso. Termina 1-2 per effetto delle reti di Vignato, Hetemaj e Caicedo.

RADU KO - La gara per la Lazio inizia con un tiro da fuori area di Immobile e un infortunio che costringe Inzaghi a "bruciare" un cambio: Stefan Radu è infatti costretto a lasciare il campo già dopo i primi 17 minuti di gioco per via di un infortunio alla caviglia sinistra, dentro Luiz Felipe. Il Chievo, pur in formazione ampiamente sperimentale e con la retrocessione matematica dallo scorso weekend, non molla un centimetro e mette anche in apprensione Strakosha con un tiro di Meggiorini dalla media distanza.

FOLLIA MILINKOVIC-SAVIC - La Lazio rimane in dieci a undici minuti dalla fine del primo tempo: dopo un reiterato fallo di Stepinski, il serbo scalcia il polacco sul corpo a pochi metri dall'arbitro Chiffi. Inevitabile il cartellino rosso diretto sventolato dal fischietto patavino. Una sciocchezza incomprensibile che evidentemente tradisce il nervosismo di una squadra chiamata a fare risultato senza se e senza ma dopo lo stop del Milan a Parma.

UNO-DUE CHIEVO - Inizio di ripresa shock per la Lazio, subito sotto di due gol: segna subito Emanuel Vignato, grazie ad un destro violento e preciso da fuori area che fa passare in vantaggio i veronesi. Ma non è finita qui: palla persa immediatamente dopo la battuta del calcio d'avvio, cross al centro e colpo di testa di Hetemaj che consente ai clivensi di raddoppiare immediatamente.

CORREA CAMBIA TUTTO - E' proprio il terzo cambio a cambiare la gara per la Lazio: nonostante la buona vena di Luis Alberto, la squadra fatica terribilmente a creare pericoli, la specialtà di Joaquín Correa. E' proprio l'argentino a inventare per Caicedo, che a venti minuti dalla fine riapre la gara con un tiro incrociato su cui Semper non può nulla. Ed è proprio sulla testa e sul destro del Tucu che capitano i palloni del 2-2: sul primo l'ex Siviglia è poco lucido, mentre sulla violenta conclusione è il palo a salvare la porta scaligera.
Altre notizie Cesena
Venerdì 19 Aprile 2024
Giovedì 18 Aprile 2024
Mercoledì 17 Aprile 2024
Martedì 16 Aprile 2024
Lunedì 15 Aprile 2024
Domenica 14 Aprile 2024