Cesena, chi parte e chi resta - Parte 3
Terza puntata della rubrica più copiata di questo fine campionato: la rassegna dello status dei giocatori della rosa dell'AC Cesena. Trovate qui la prima puntata e qui la seconda. Domani esamineremo la situazione degli attaccanti Ciano, Rodriguez, Cocco, Akammadu, Panico e Dalmonte mentre oggi è la volta dei centrocampisti.
Marco Crimi: probabilità di restare 20%. Il Cesena ha l'obbligo di riscatto per 250K€ ed è sempre stato un vecchio pallino di Rino Foschi ma visto che è uno dei giocatori con più mercato proverà a cederlo, non importa serie A (come vorrebbe il giocatore) o serie B. L'obiettivo è una cospicua plusvalenza: in caso contrario potrebbe rimanee.
Nunzio Di Roberto: probabilità di restare 1%. Giunto a Cesena come sostituto di Ragusa, ha perso quasi metà campionato per una fastidiosa pubalgia. Il Cesena l'avrebbe già lasciato libero a gennaio ma avendo giocato in Coppa con il Crotone (che lo aveva escluso dalla lista) non aveva altre destinazioni. Prestito non rinnovato.
Karim Laribi: probabilità di restare 30%. Dopo un corteggiamento durato tutta l'estate l'italo tunisino ha accettato di venire solo alla fine in prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione in A. Camplone lo ha rigenerato mettendolo in cabina di regia e questo potrebbe essere un punto a favore per il Cesena. In ogni caso non sarà lui la prima scelta attorno la quale costruire il gioco bianconero.
Andrea Tabanelli: probabilità di restare 50%. Apprezzato fuori, bistrattato in casa: per Tabanelli non è per nulla facile giocare contro i pregiudizi del Manuzzi. Reduce da una stagione travagliata a Pisa nella quale però quando ha giocato ha sempre fatto bene potrebbe restare un anno a Cesena, anche in virtù del fatto che potrebbe essere considerato giocatore bandiera e quindi non occupare posti in lista.
Mattia Vitale: probabilità di restare 0%. L'unico che in un anno e mezzo è riuscito a meritarsi gli insulti pubblici di Massimo Drago. Torna alla Juventus per fine prestito.
Andrea Schiavone: probabilità di restare 60%. Ha ancora due anni di contratto col Cesena e la domanda è: chi sarebbe disposto a prenderlo? Se si prospettasse questa possibilità Foschi lo cederebbe volentieri ma sarà davvero difficile.
Emmanuel Cascione: probabilità di restare 50%. Al di là delle voci che già girano su di lui e sul suo possibile rinnovo del contratto in scadenza questa estate, l'ex pescarese potrebbe rimanere solo perchè Andrea Camplone ne avrebbe esplicitamente chiesto la riconferma. Soprattutto alla luce della possibile partenza di Capelli, Cascione (insieme ad Agliardi) rappresenterebbe la "vecchia guardia" sia in campo che nello spogliatoio.
Moussa Kone: probabilità di restare 70%. Il suo contratto scade il 30 giugno 2018 e il Cesena lo considera cedibile dietro congrua offerta. Il suo procuratore ormai da un anno sta cercando di venderlo all'estero ma per la dirigenza bianconera varcare i confini del mercato italico è sempre molto difficile. La realtà è che, data l'età e le caratteristiche del suo ruolo, Kone vale molto meno di quanto speri di incassare il Cesena da una sua possibile cessione.
Luca Garritano: probabilità di restare 80%. Anche il suo contratto scade il 30 giugno 2018 e su di lui Camplone dovrà essere estremamente chiaro per non ripetere l'errore di Drago con Ragusa. In altre parole il tecnico abruzzese qualora dovesse accettare di costruire il Cesena venturo attorno a Garritano, l'ex interista andrebbe immediatamente tolto dal mercato. In questo senso gli ultimi giorni di fine agosto, dopo il primo turno di campionato e i primi campanelli d'allarme in serie A, sono sempre i più pericolosi.