Camplone alza l'asticella: 49 punti per la salvezza
Nonostante l'importante passo in avanti in classifica, con la zona play-out distante 4 lunghezze, Andrea Camplone alza l'asticella della salvezza a 49 o 50 punti per mantenere alta la concentrazione dei suoi ragazzi. Lo fa in sala stampa al termine dell'incontro del Partenio: “In complesso sostengo che abbiamo disputato una buona partita, siamo venuti al Partenio con grande autorità e buona personalità, abbiamo mantenuto per larghi tratti il pallino del gioco anche se probabilmente avremmo dovuto attaccare di più la porta avversaria. Si sono affrontate due squadre che se la sono giocata a viso aperto per conquistare il bottino pieno; alla fine credo che il pareggio sia giusto nonostante le due occasioni nitide sciupate.”
Con la papera del portiere e l’espulsione ingenua di Ardemagni, possiamo dire che gli episodi sono stati favorevoli? “Nel primo tempo a parte una dormita difensiva in occasione del goal di Ardemagni abbiamo disputato un’ottima prestazione, senza rischiare nulla, mentre credo che nel secondo tempo l’espulsione non abbia spostato troppo gli equilibri.”
Rimane un po’ di rammarico? “Beh è normale che ci sia un po’ di rammarico soprattutto se ripenso alla palla levata da Panico proprio sulla linea o al colpo di testa fallito da Di Roberto da due passi, ma bisogna pensare positivo, portiamo a casa questo punto che ci permette di allungare ulteriormente la striscia positiva.”
Fisicamente come ha retto la squadra ai primi caldi? “Il caldo sicuramente incide tanto ma ho visto una squadra in forma e di grande gamba. Arrivati a questa fase del campionato i carichi di lavoro sono minimi piuttosto vengono utilizzate quelle energie acquisite durante l’arco dell’intera stagione.”
Martedì c’è il Benevento. “Sarà una bella partita, ce la giocheremo alla pari come abbiamo sempre fatto. Noi tabelle di marcia non possiamo farle ma sono certo che venderemo cara la pelle.”
Infine, secondo lei la quota salvezza arriverà a quanti punti? “Ai miei ragazzi ho chiesto due vittorie, speriamo arrivino presto. Se vogliamo parlare di numeri direi 49 o 50, è un campionato sempre più imprevedibile e la dimostrazione concreta l’abbiamo avuta anche oggi con la sconfitta del Frosinone a Terni.”