La 10 della Roma e la 'Dybala mask'. Giugliano, prima italiana in lizza per il Pallone d'Oro
Nella lista dei candidati e delle candidate al Pallone d’Oro svelata nella serata di mercoledì da L’Equipe non c’erano nomi di calciatori italiani, ma quello di una calciatrice che entra così nella storia del nostro calcio: Manuela Giugliano è infatti la prima italiana a essere candidata al prestigioso premio individuale assegnato dal quotidiano francese che solo nel 2018 ha aperto anche alle donne. Un riconoscimento internazionale quello arrivato pochi giorni fa non solo per la numero 10 della Roma, che con la Nazionale invece veste la maglia numero 6, ma per tutto il movimento femminile azzurro che nell’ultimo decennio è tornato a essere competitivo a livello internazionale come non accadeva dagli anni ‘90 – quando l’Italia arrivò due volte seconda all’Europeo – tanto da aver conquistato per la prima volta nella sua storia due qualificazioni di fila ai Mondiali (2019 e 2023).
La Carriera Giugliano è nata a Castelfranco Veneto nel 1997 iniziando nel Barcon in Serie C prima di essere proiettata nella massima serie dove ha esordito ad appena 16 anni con la maglia del Pordenone con cui ha collezionato 16 presenze con una rete. Da lì poi le esperienze alla Torres e al Mozzanica, una breve parentesi in Spagna nelle fila dell’Atletico Madrid con cui però non farà mai l’esordio, e il ritorno in Italia per vestire la maglia dell’AGSM Verona che la lancia nell’Olimpo del calcio non ancora ventenne. L’anno successivo (2017/18) Giugliano alzerà il suo primo trofeo – la Supercoppa Italiana con il Brescia – prima di passare al neonato Milan e infine alla Roma di cui diventa trascinatrice e simbolo fino a indossare l’iconica maglia numero 10.
I successi nella capitale - A Roma arrivano i trionfi più importanti: due Scudetti, 2 Coppa Italia e un’altra Supercoppa Italiana conditi da 49 reti in 148 presenze e la fantastica cavalcata in Champions League nel 2022/23 interrotta solo dalle campionesse del Barcellona ai quarti di finale. Sulle spalle la 10 che fu di Francesco Totti e in campo l’esultanza con la ‘Dybala Mask’ dell’attuale numero 21 giallorosso a ribadire il legame con la piazza e la maglia del club capitolino.
Il cammino in azzurro - Con la Nazionale la sua avventura inizia nel 2012 con l’Under 17 con cui conquista due anni dopo due bronzi: uno all’Europeo e uno al Mondiale (dove segna tre reti) in una squadra dove muovono i primi passi tante protagoniste della Nazionale attuale. Nell’ottobre del 2015 fa invece il suo esordio in Nazionale maggiore nel corso delle qualificazioni al Mondiale del 2015 e da allora colleziona 81 presenze, con undici reti, partecipando a due Mondiali e due Europei oltre che alla neonata Nations League.
Le caratteristiche - Centrocampista centrale ha iniziato la propria carriera come regista davanti alla difesa avanzando poi nel corso degli anni prima come mezzala e poi come fantasista per sfruttare al meglio le ottime doti tecniche di cui è dotata, l’eccellente visione di gioco e capacità di trovare spazi per le compagne grazie a una intelligenza tattica non indifferenze. Giugliano inoltre è una leader di personalità, che raramente alza la voce, ma che fa sentire la sua presenza in campo e fuori tanto da portare al braccio la fascia di capitano della Roma.