Menù Notizie

L'evento è servito. Da Torino passa presente e futuro del calcio femminile

di Tommaso Maschio
Foto

Il grande giorno è finalmente arrivato. Questo pomeriggio la Juventus Women di Rita Guarino e la Fiorentina Women's di Antonio Cincotta scenderanno in campo in un Allianz Stadium gremito in ogni ordine di posti per dare vita a una partita che non solo vale un pezzo di Scudetto, ma che è destinata a entrare nella storia essendo la partita di calcio femminile con maggiore affluenza nella storia. I 39mila dell'impianto torinese hanno detronizzato il record precedente, 14mila spettatori al Bentegodi per la semifinale di Champions League Bardolino-Francoforte. Un grande traguardo che segna un ulteriore passo in avanti del movimento femminile italiano che sta beneficiando sempre più dell'ingresso dei club professionisti maschili sia in termini di crescita tecnica, fisica, tattica sia in termini di appeal e diffusione mediatica. A pochi giorni dal record mondiale fatto registrare in Spagna – oltre 60mila al Wanda Metropolitano per Atletico Madrid-Barcellona femminile – una grande risposta da parte dell'Italia che ora deve sfruttare l'evento, perché di questo si tratta, per riuscire ad abbattere definitivamente gli ostacoli di carattere culturale e i pregiudizi che ancora sono radicati nei confronti delle calciatrici e del calcio femminile in generale.

Al di là della cornice di pubblico non va dimenticato che questo pomeriggio si giocherà anche una partita, e che partita verrebbe da dire. Juventus e Fiorentina sono quanto di meglio – assieme a Milan e Roma - il calcio italiano possa offrire attualmente per qualità di gioco, individuale e di squadra, e atletismo, con in campo tantissime nazionali che vedremo protagoniste in Francia ai Mondiali fra pochi mesi. Si affrontano i due migliori attacchi e le due migliori difese: 53 reti all'attivo e appena 6 subite in 18 gare per le ragazze di Guarino, 62 gol fatti e 9 subiti per quelle di Cincotta. Nonostante siano accomunate dallo stesso modulo di partenza (il 4-3-3) le due squadre hanno modi di interpretarlo diversi: più compatta la Juventus, forte di tre quinti del pacchetto arretrato dell'Italia (Giuliani fra i pali e le centrali Salvai-Gama), più duttile e sfrontato quello della Fiorentina, squadra camaleontica che può cambiare pelle a gara in corso e che ama molto allargare il gioco sfruttando le corsie laterali.

Se dovessimo fare tre nomi, uno per ruolo, delle possibili protagoniste della sfida dell'Allianz non si potrebbe prescindere dai due capitani, ovvero Sara Gama per la Juve, Alia Guagni per la Fiorentina: centrale d'esperienza (anche internazionale avendo giocato nel Paris Saint-Germain) e temperamento (non ha caso porta la fascia al braccio anche quando la maglia è quella azzurra) la prima, terzino a tutta fascia con una certa predisposizione per il gol (sono già 9 in questo campionato) la seconda che rappresenta una vera e propria bandiera delle viola, lei ché è fiorentina di nascita e che non ha mai nascosto di voler chiudere con quei colori la propria carriera. A centrocampo i nomi sono quelli di Valentina Cernoia, esterno o mezzala di qualità sempre pronta a fornire assist alle compagne, e Alice Parisi, una che l'hanno scorso è stata inserita fra le 55 calciatrici più forti al mondo la cui ascesa è stata frenata solo da un grave infortunio. In attacco c'è l'imbarazzo della scelta, ma non si può prescindere da Barbara Bonansea per le bianconere, piemontese dal cuore juventino che “non ha esitato un secondo quando è arrivata la chiamata da Torino”, e da Ilaria Mauro, centravanti friulana conquistata da Firenze e dal lampredotto.

Un grande evento, che può proiettare in avanti il calcio femminile, ma che non deve limitarsi a essere solo quello. Perché le 39mila persone sugli spalti dell'Allianz, e i tanti che la seguiranno in diretta radio e tv, devono rappresentare uno stimolo a fare sempre meglio, a conquistare sempre più fette di pubblico e riuscire nel tempo, non domani o dopodomani, a far sì che questa cornice di pubblico non sia più solo un'unicità, ma rappresenti la regola.

Altre notizie
Domenica 19 Maggio 2024
00:48 I fatti del giorno La prima Juve senza Allegri è pronta a diventare quella di Montero. E Motta si complimenta 00:45 I fatti del giorno Ribaltone in casa Brighton: De Zerbi via a fine stagione, ma il suo futuro non sarà al Bayern 00:42 I fatti del giorno Si è chiusa la Liga Portugal, tutti i verdetti: Boavista salvo, Porto in Europa League diretta 00:39 I fatti del giorno Bundesliga conclusa, ecco tutti i verdetti: il Bayer chiude imbattuto, Colonia retrocesso 00:36 I fatti del giorno Le magnifiche otto della Serie C. C'è la Juve NG, Catania avanti ancora col brivido
00:33 I fatti del giorno Il Catanzaro non muore mai: 4-2 in rimonta al Brescia e ora la sfida con la Cremonese 00:30 Serie A TOP NEWS Ore 24 - Juric saluta il Torino, anche Pioli parla del futuro. Rimonta del Catanzaro 00:26 Calcio estero Kloop saluta il Liverpool: "È stata una storia d'amore, spero rileggeremo questo libro in futuro" 00:23 Serie A Milan, Bennacer: "Resto qui, ora sono un leader e devo imparare a essere da esempio" 00:19 Serie B Brescia, Maran: "A 10 secondi dalla qualificazione, complimenti alla mia squadra" 00:19 Serie C Arezzo, Indiani chiede un confronto con la proprietà. Due i nomi per l'eventuale successione 00:16 Serie ATMW Cairo: "Ilic ha fatto un gol da giocatore vero. Solo crampi per Buongiorno, Ricci all'Europeo" 00:14 Serie AVideo L'Atalanta è in Champions, a Lecce decidono De Ketelaere e Scamacca: gli highlights 00:12 Calcio estero Dalla Spagna: Barcellona, AS svela una lite tra Raphinha e il fratello di Xavi 00:08 Serie A Fiorentina, cresce la febbre per la finale: già 8mila tagliandi venduti e 12 charter 00:04 Serie B Catanzaro, Vivarini: "Felice per Donnarumma. Bello far divertire questo pubblico" 00:04 Serie B Venezia, per la semifinale di ritorno contro il Palermo ci sarà anche Niederauer 00:01 Editoriale Il clamoroso paradosso di Steven Zhang, finito come Yonghong Li. Tutto quel che c'è da sapere sul futuro dell'Inter, sui rinnovi, su Oaktree e su quello di Marotta e Ausilio 00:00 Accadde Oggi... 19 maggio 1991, la Sampdoria di Vialli e Mancini è campione d'Italia grazie al 3-0 al Lecce 00:00 A tu per tu …con Oscar Damiani
Sabato 18 Maggio 2024
23:59 Serie A Atalanta, Holm verso la permanenza ma si cercherà di abbassare il diritto di riscatto 23:56 Calcio estero Liga Portugal, Sporting a valanga sul Chaves. Galeno lancia il Porto contro il Braga 23:53 Serie A Carmignani sul Napoli: "I calciatori sono i principali responsabili del tracollo azzurro" 23:49 Serie C Mantova, Burrai: "Facile la firma sul rinnovo. Magari rimango qui fino ai 40 anni" 23:48 Serie ALive TMW Torino, Juric: "A Bergamo sarà una finale. La contestazione pesa sui punti" 23:45 Serie A Ravezzani: "Comunicato Inter avvilente per i tifosi, bastava restituire i soldi a Oaktree" 23:45 Serie AProbabili formazioni 37^ di Serie A, LIVE! Possibile riposo per Bremer, Baldanzi dal 1' 23:42 Calcio estero Playoff Eredivisie, l'Emmen supera il Dordrecht: in semifinale sfiderà il Roda 23:38 Serie A Il Torino di Juric è nella storia: tre gol segnati al Milan per la prima volta dagli anni '50 23:34 Serie A Torino-Milan 3-1: tabellino, pagelle e tutte le ultime sulla 37^ giornata di Serie A