Inter Women, Cetinja scala posizioni a suon di prestazioni. Ora per Guarino la scelta è ardua
Il calcio vive di opportunità e grandi occasioni. E chi le sa sfruttare, corre il rischio di balzare agli onori della cronaca in un flash. È il caso di Sara Cetinja, portiere dell’Inter e della Nazionale serba, classe 2000. La società nerazzurra l’ha prelevata quest’estate, per farne un’ottima dodicesima di Francesca Durante, dal Pomigliano dove la calciatrice slava aveva conseguito numeri importantissimi.
Portiere moderno, sicura fra i pali e fortissima nel gioco con i piedi, Cetinja è risultata la scorsa stagione l’estremo difensore ad aver effettuato più parate in serie A e, in quasi tutta le gare giocate dalle pantere, è stata tra le prime 3 calciatrici ad aver giocato più palloni con i piedi. Cetinja, complice l’infortunio alla mano e conseguente intervento chirurgico occorsi a Durante, ha giocato da titolare le prime 5 gare di campionato e la partita di Coppa Italia con la Lazio. I risultati sono stati straordinari: 6 partite, 3 clean sheets, solo 4 reti subite almeno 6 parate determinanti ed un’escalation proprio nell’ultima settimana.
La sua superba prestazione contro il Napoli, l’ha portata ad essere inserita sia nella Top 11 of The Week della FIGC, che in quella europea di DAZN e ATA Football. A coronamento di tutto ciò, è arrivata anche la partita da titolare nella Nazionale Serba contro la Polonia, dove è stata eletta “Player of The Match”.
Sara Cetinja si è presa l’Inter, stupendo tutti e facendo innamorate società, staff, compagne e tifosi. Con l’ormai prossimo rientro di Francesca Durante, Rita Guarino si troverà adesso una bella gatta da pelare, perché una Cetinja così giocherebbe titolare ovunque e difficilmente accetterà di fare panchina in maniera stabile Nell’Inter. Al campo l'ardua sentenza.
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