Ferrazza colpita al volto: "Quell'uomo faceva gestacci indicandosi il pene". Trovato il colpevole

Il fine settimana calcistico è stato segnato da un brutto episodio al termine della sfida fra Vis Mediterranea e Trastevere, gara di Serie C Femminile, quando un uomo ha colpito la calciatrice del club capitolino, Alice Ferrazza, con un pugno al volto. Ai tratta di Vittorio Belotti, 71enne coach personale di alcune giocatrici della VIS che però non è l’allenatore del club come spigato dal presidente Stefano Bisogno, che ha annunciato che denuncerà anche lui l'uomo, all’edizione romana de La Repubblica dove possiamo leggere anche le parole della calciatrice interessata e del presidente capitolino Pier Luigi Betturri.

“Purtroppo ancora oggi ci troviamo a parlarne. È molto triste. Si discute tanto di violenza sulle donne, di come tutelarle, anche noi partecipiamo alle manifestazioni e poi accadono queste cose nei campi e non solo. Per me è la prima volta e posso dire che eravamo tutti sconvolti, anche l’arbitra. In due giorni tutte le società si sono strette attorno a me, questo è stato molto bello ma non basta. - spiega Ferrazza raccontando poi l’accaduto - Quello che mi ha colpito faceva gestacci, sputava. Io e l’altra capitana cercavamo di dividere le ragazze ma lui è tornato indietro e mi è venuto contro dicendomi cose brutte. Faceva gestacci indicandosi il pene. Allora io ho chiesto ‘Ma se lo facessero alle vostre figlie?’. Lui secondo me nemmeno mi ha sentita nella confusione”.

“La Vis sta barando dicendo che non è un loro allenatore. Spero che la giustizia sportiva e soprattutto quella ordinaria emettano delle sentenze esemplari. - È invece la richiesta di Betturri - La Vis Mediterranea vincerà anche il campionato ma ha appeso sul proprio stendardo un gesto di obbrobrio infinito. La violenza degli uomini nei confronti delle donne dalla vita civile si è spostata sui campi di calcio”.