Salisburgo-Siviglia 1-0, le pagelle: Papu Gomez impalpabile, brilla il talento Adeyemi
Risultato finale: Salisburgo-Siviglia 1-0
SALISBURGO
Kohn 6 - Gli avversari raramente lo chiamano in causa. Ordinaria amministrazione per lui.
Kristensen 6.5 - È molto partecipe nella manovra e spesso offre dei palloni in profondità per i compagni, immedesimandosi, seppur con qualche limite tecnico, da regista aggiunto.
Onguéné 6.5 - Non si fa mai trovare impreparato, specialmente in area di rigore, dove sventa diversi cross facendo valere un ottimo senso della posizione.
Solet 6.5 - Al pari di Onguéné. limita gli attaccanti del Siviglia con una prestazione lineare e convincente. Affidabile.
Ulmer 6 - Partita di esperienza da parte del terzino austriaco, che sorveglia la propria zona di competenza e si sovrappone in situazioni prive di rischi.
Sucic 6.5 - È vigile e reattivo a centrocampo: non per caso l'unica vera occasione del Salisburgo nel primo tempo nasce da un suo tiro da fuori area. Gara più che sufficiente. Dal 75' Capaldo s.v.
Camara 6 - Fa tanta legna in mezzo al campo, dando intensità nella pressione senza palla. Ad ogni modo, commette qualche fallo di troppo e in regia incappa in diverse imprecisioni.
Aaronson 6.5 - La sua partita vive di fiammate: si colloca dietro le due punte e a tratti riesce a creare degli spazi interessanti per sé e per i suoi compagni. Nella ripresa cresce e origina l'azione del gol di Okafor.
Seiwald 5.5 - Non convince a centrocampo, spesso impreciso e poco predisposto ad accompagnare l'azione. Prestazione incolore.
Okafor 6.5 - Realizza il terzo gol in questa Champions League con un semplice tap in sotto porta. Meno in luce rispetto ad Adeyemi, ma comunque estremamente utile alla causa in termini realizzativi.
Adeyemi 7 - Cerca di reggere alcuni palloni e di conquistare dei preziosi falli che permettono alla squadra di respirare nei momenti di maggiore difficoltà; inoltre, confeziona l'assist per il gol di Okafor e causa l'espulsione di Jordan. Le sue accelerazioni si rivelano un fattore. Dal 66' Sesko 6 - Mette a disposizione della squadra la sua fisicità per gli ultimi minuti di partita. Ci prova anche con un destro dalla distanza.
Matthias Jaissle 7 - Con sano pragmatismo e consapevolezza dei propri mezzi, il Salisburgo viene a capo del match e, soprattutto, ottiene il pass per gli ottavi di finale di Champions League a discapito di squadre più blasonate come Siviglia e Wolfsburg. La prima volta non si scorda mai, chapeau.
SIVIGLIA
Bounou 6 - Raramente deve sporcarsi i guantoni. Non può nulla sull'unico gol subito.
Montiel 6 - Gara composta per il difensore argentino, che si colloca sulla fascia destra distribuendosi bene nella doppia fase. Dal 68' Rekik 6 - Padroneggia la fascia sinistra limitandosi a giocate semplici.
Koundé 6 - Nel complesso crea una buona sinergia con Diego Carlos, non incappando in errori evidenti in fase difensiva.
Diego Carlos 6 - Gioca un primo tempo di ottima fattura, nel quale blocca svariate iniziative del Salisburgo grazie a delle ottime letture. D'altro canto, però, si fa trovare fuori posizione sulla rete di Okafor.
Augustinsson 6 - Viene ammonito dopo pochi minuti di gioco, ma questo non condiziona la sua partita. Garantisce una buona spinta sulla corsia mancina e dietro non soffre. Dal 53' Rafa Mir 5.5 - Dovrebbe dare un maggior peso all'attacco, invece viene risucchiato dalla morsa dei difensori del Salisburgo.
Jordan 5 - Più quantità che qualità per il mediano spagnolo, che recupera alcuni palloni nella zona nevralgica del campo ma che risulta un po' frenetico in costruzione. Nella ripresa si fa espellere nel giro di pochi minuti per doppia ammonizione, minimizzando le possibilità di rimonta degli andalusi.
Fernando 6.5 - Fa da tappabuchi nel centrocampo del Siviglia, intercettando numerosi palloni e dettando i tempi della squadra. Pedina sempre importante per spirito ed esperienza.
Rakitic 6.5 - Conclude un paio di volte verso lo specchio e partecipa attivamente all'azione che porta alla traversa di Munir. Da premiare la sua intraprendenza. Dal 67' Oliver Torres 6 - Cerca di dare qualche geometria nel finale, ma l'inferiorità numerica si fa sentire.
Ocampos 6.5 - È senza dubbio uno dei più ispirati tra le fila degli spagnoli. Non esita a puntare l'uomo, accentrando su di sé tutto o quasi lo sforzo offensivo della squadra. Il suo estro scema un po' nel secondo tempo.
Munir 5 - Lopetegui lo preferisce a Rafa Mir, ma lui delude le aspettative. Viene messo in ombra da Onguéné e Solet, dunque offre un apporto insufficiente in termini di partecipazione alla manovra. All'alba del secondo tempo getta al vento una clamorosa palla gol colpendo la traversa da due passi.
Gomez 5 - Prestazione molto deludente da parte del fantasista ex Atalanta, che di fatto non lascia segni tangibili sul match. La squadra non lo cerca con frequenza ma anche lui tende a rimanere ai margini del gioco. Impalpabile. Dal 68' Oscar Rodriguez 6 - Entra in campo a situazione praticamente compromessa e non riesce da solo a cambiare l'andamento di un incontro già indirizzato.
Julen Lopetegui 5 - La prestazione di stasera mette nuovamente in luce la netta discrepanza tra il Siviglia formato Liga e quello formato Champions. Gli spagnoli dicono meritatamente addio all'Europa che conta dopo un'altra partita sottotono.