Russia, Khachaturyants: "Momento difficile per il nostro calcio. Ma il pubblico aumenta"
Ashot Khachaturyants, presidente della Prem’er Liga russa, ha parlato in conferenza stampa dei problemi del calcio russo dovuti alle sanzioni di gran parte del mondo occidentale, a quelle di FIFA e UEFA e alla fuga dei giocatori stranieri conseguenti alla guerra con l’Ucraina: “Stiamo vivendo una fase molto calda, un momento difficilissimo, e neanche noi sappiamo cosa sta succedendo. Abbiamo perso la possibilità di giocare le competizioni europee e di competere per andare ai Mondiali, ci sono problemi logistici e operativi e non abbiamo mai avuto così tanto da fare in vita nostra. Era necessario risolvere questi problemi rapidamente, parlare con la Banca Centrale per i finanziamenti, risolvere la situazione degli stranieri e un elenco infinito di decisioni da prendere dopo una discussione costante con i club.
In un momento come questo, con quello che sta accadendo, la gente ha bisogno di una distrazione e il calcio è uno spettacolo che può fornirgliela. Ha una funzione sociale che sta drammaticamente crescendo in queste settimane e lo vediamo anche dal numero di presenze allo stadio con l’ultimo turno che ha fatto raddoppiare il numero di spettatori rispetto a quello precedente. - continua Khachaturynts parlando del suo viaggio in Inghilterra - Ero lì per lavoro, stavo trattando da quattro mesi con alcuni club inglesi per una collaborazione con le squadre russe, una situazione complicata di cui non volevo svelare nulla in anticipo perché si sarebbe trattato di un investimento unico per il calcio russo, ma purtroppo così non è stato anche se penso sia solo rimandato”.