Real Madrid-Valencia 4-1, le pagelle: Benzema nella storia. Vinicius da mal di testa
Risultato finale: Real Madrid-Valencia 4-1
REAL MADRID
Courtois 6,5 - Praticamente mai impegnato per più di un’ora di gioco. Compie poi un vero e proprio miracolo sul siluro di Wass, prendendosi gli applausi di tutto il Santiago Bernabeu.
Vazquez 6 - Prestazione come al solito ordinata la sua. Non rischia nulla in fase difensiva. Dal 87’ Nacho s.v.
Militao 6,5 - Guedes prova a stancarlo, ma non si scompone ed è ormai una sicurezza per l’intero reparto arretrato merengue.
Alaba 6,5 - Riesce sempre ad anticipare Maxi Gomez, non facendogli mai prendere l’iniziativa.
Mendy 6,5 - Meriterebbe mezzo voto in più per lo strapotere fisico che dimostra in ogni partita. Nel finale commette un’ingenuità affossando André in area di rigore e regala così qualche speranza agli uomini di Bordalás, che dal dischetto accorciano le distanze.
Modric 7 - Prestazione a dir poco sontuosa quella proposta questa sera. Illumina il centrocampo merengue ogni volta che riceve palla e travolge, insieme ai suoi compagni di reparto, i poveri Wass e Guillamon. Dal 70’ Ceballos s.v.
Casemiro 7 - Scherma perfettamente la linea arretrata alle sue spalle. Questa sera anche molto propositivo in fase offensiva, dato che cerca in più di un’occasione di sfondare per vie centrali con e senza palla. Dal 70’ Camavinga s.v.
Kroos 7 - Non sbaglia un passaggio, ma questa non è certo una novità. Dà ordine e fluidità alla manovra madrilena.
Asensio 6,5 - Oggi gli è mancato solo il gol. Quando riceve il pallone punta la porta e diventa complicato limitarlo.
Benzema 8 - Per lui non ci sono più parole. Punto di riferimento costante per i suoi compagni. Realizza due gol e sfonda il muro delle 300 reti in maglia merengue. Dal 89’ Isco s.v.
Vinicius 7,5 - Anche per lui oggi doppia gioia personale. Fa venire letteralmente il mal di testa alla retroguardia di Bordalás, che non riesce mai a prendergli le contromisure. Dal 87’ Valverde s.v.
Carlo Ancelotti 7 - Il suo è un Real che sa perfettamente come gestire i momenti della partita. Un Real che sa essere ordinato e allo stesso tempo uno spettacolo per gli occhi.
VALENCIA
Cillessen 6,5 - Si fa trovare pronto sui tentativi ravvicinati di Militao e Asensio. Non ha responsabilità sul gol realizzato dal dischetto da Benzema: il rigore battuto dal bomber francese è semplicemente perfetto.
Piccini 5 - Non si vede nella metà campo avversaria e soffre terribilmente l’asse Mendy-Vinicius. Dal 77’ Iranzo s.v.
Diakhaby 5,5 - Dà sicuramente fisicità e velocità alla linea difensiva schierata da Bordalás, ma gli attaccanti merengue amano dialogare e gli fanno capire ben poco.
Alderete 5 - Spesso in ritardo su Benzema. Prima dell’intervallo stende Casemiro in area e regala ai Blancos un calcio di rigore, che poi trasformerà Benzema sbloccando il match.
Gaya 6 - Sicuramente il migliore del reparto arretrato. Prova a prender per mano i suoi con qualche buona iniziativa sulla sinistra.
Musah 5,5 - Anche lui, come Piccini, poco propositivo sul lato destro. Non perfetto neanche in fase di non possesso. Dal 66’ Cheryshev 5,5 – Entra quando ormai la partita è segnata e non riesce dunque ad incidere.
Guillamon 5,5 - Cerca di dare ordine alla manovra dei Blanquinegres, anche se poi viene praticamente sovrastato dal centrocampo madrileno.
Wass 5 - Mai veramente coraggioso nel proporsi in fase di costruzione. Anche lui soffre, come Guillamon, le incursioni centrali dei centrocampisti di Ancelotti.
Costa 5 - Non impensierisce in alcun modo Vazquez, che da quella parte gioca con estrema tranquillità. Dal 66’ André 6 – Guadagna lui il rigore, dal quale poi arriva la rete di Guedes nel finale della seconda frazione.
Guedes 6 - Prova a stancare Militao con continui scatti in profondità, ma viene davvero poco premiato dai propri compagni. Nel finale accorcia le distanze, dando false speranze agli uomini di Bordalás.
Gomez 5 - Un fantasma per più di un’ora di gioco, quando poi viene giustamente richiamato in panchina dal proprio allenatore. Dal 66’ Koindredi s.v. Dal 83’ Vallejo s.v.
José Bordalás 5 - La mediana a due risulta subito inadeguata al cospetto del centrocampo a tre proposto da Ancelotti, ma lui non ci mette una toppa e il suo Valencia così viene facilmente travolto.