Pari dell'Arsenal, Arteta: "Testa già al Real Madrid? Certamente no, vincere aiuta"

Secondo pareggio consecutivo per l'Arsenal, che non va oltre l'1-1 in casa contro il Brentford. Oggi il Liverpool, battendo il West Ham, può portarsi a +13 dai Gunners e avvicinare ulteriormente il titolo. A fine partita, il tecnico Mikel Arteta ha parlato così a BBC Match of The Day: "È deludente perché abbiamo perso due punti. Da quello che abbiamo fatto in partita, da come abbiamo dominato e da quello che abbiamo subito, penso che abbiamo fatto abbastanza per vincere la partita. Contro il Brentford, se non difendi bene la prima o la seconda azione sui calci piazzati, ti puniranno duramente. È quello che è successo".

"Abbiamo segnato un gol facile con Bukayo - prosegue Arteta - e poi non siamo riusciti a portare il risultato sul 2-0: sull'1-0 la partita è sempre aperta. Siamo rimasti molto delusi per come abbiamo subito il gol".

Sulla difficoltà a creare occasioni da gol: "È sempre così perché sono ben organizzati, quindi creare costantemente occasioni per la loro porta è molto difficile. Avremmo potuto fare di meglio in molte situazioni per finalizzare le azioni. Quando ci riesci e segni un gol, dovrebbe bastare per vincere la partita, ma non siamo ancora riusciti a portarla a termine",

Sull'infortunio di Jorginho: "Non lo so. Ha detto che non riusciva a respirare bene, quindi potrebbe dipendere da una costola. È strano perché di solito continua a giocare, quindi credo che sia qualcosa di grave".

La testa era già a mercoledì, per il ritorno di Champions League contro il Real? Arteta è categorico: "Per come abbiamo giocato la partita, certamente no. Per come era il feeling tra i giocatori, certamente no. Per prepararsi bene bisogna giocare al meglio e vincere la partita successiva".