Nsue sognava la Spagna, oggi gioca in terza serie ma trascina la Guinea Equatoriale

Il girone della morte non fa più così tanta paura. La Coppa d'Africa ha già la sua rivelazione: la prima squadra praticamente già qualificata agli ottavi di finale è la Guinea Equatoriale, in testa al Gruppo A con 4 punti e già certa di rientrare almeno tra le migliori terze.

Un traguardo straordinario per la formazione allenata da Juan Micha, dove giocano Machin del Monza e Siafa dell'Alessandria: dopo il sorprendente pareggio contro la Nigeria nella gara d'esordio, è arrivata la vittoria per 4-2 nel derby contro la Guinea-Bissau. Un successo meritato e maturato soprattutto grazie alla prestazione stellare di Emilio Nsue Lopez, 34enne attaccante autore di una fantastica tripletta.
Nato a Maiorca e cresciuto nel settore giovanile del club delle Baleari, l'attuale capocannoniere della competizione ha sognato a lungo la Nazionale iberica dopo aver giocato in tutte le sue rappresentative giovanili, dall'Under 16 fino all'Under 20, disputando anche il mondiale di categoria nel 2009, in cui ha messo a segno due gol contro Tahiti. Ha indossato infine anche la maglia Under 21, vincendo l'Europeo 2011 e prima ancora una medaglia d'oro ai Giochi del Mediterraneo del 2009.

In quegli anni la Guinea Equatoriale, Paese d'origine dei genitori, lo aveva tentato in più di un'occasione: Nsue fu convocato per la Coppa d'Africa del 2012, ma rifiutò la chiamata perché si aspettava la convocazione per i Giochi Olimpici di Londra 2012. La Spagna però lo ignorò e fu allora che decise di vestire i colori della nazionale africana, con cui finora ha collezionato 37 presenze e 15 reti.
Dopo aver giocato con Real Sociedad, Middlesbrough, Birmingham, Apoel Nicosia, Apollon Limassol e Tuzla, nel 2022 ha firmato con l'Intercity, club di terza serie spagnola che sta trascinando a suon di reti (7 in 15 partite). Adesso vuole regalarsi l'ultimo grande sogno, quasi al termine di una carriera in cui avrebbe meritato di raccogliere maggiori soddisfazioni.