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Mbappé dichiara guerra al PSG: "Aspettiamo 55 milioni euro da oltre un anno"

Mbappé dichiara guerra al PSG: "Aspettiamo 55 milioni euro da oltre un anno"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Titone/BernabeuDigital.com
giovedì 10 aprile 2025, 16:26Calcio estero
di Simone Lorini

Nel cuore di Parigi, presso l'Hotel Pullman, a due passi dalla Tour Eiffel, i rappresentanti legali di Kylian Mbappé, alla presenza della madre Fayza Lamari, hanno tenuto una conferenza stampa dal tono inequivocabile: è stata dichiarata una vera e propria battaglia legale al Paris Saint-Germain. L'annuncio è di un procedimento che coinvolgerà il diritto civile, penale e del lavoro, con un'ulteriore mossa strategica che mira a coinvolgere direttamente la UEFA. L'avvocata Delphine Verheyden, affiancata da tre esperti in diverse branche del diritto, ha avvertito che si adirà alle tre giurisdizioni competenti per esigere il pagamento di 55 milioni di euro che, a suo dire, non sono stati ancora versati al suo assistito. "Il procedimento è iniziato nel febbraio 2024 e, da allora, il PSG non ha adempiuto ai suoi obblighi contrattuali," ha affermato con fermezza la legale.

La Verheyden ha poi ricostruito la vicenda contrattuale del fuoriclasse francese: "Nel caso di Kylian Mbappé, la questione è semplice. Si è unito al PSG nell'estate del 2017. Ha firmato un contratto di lavoro, che è stato esteso nella primavera del 2022 per due stagioni con opzione. Nel corso del tempo ci sono stati scambi, discussioni, pressioni, la questione del 'loft'... torneremo su tutto questo. I contratti sono stati firmati. Erano due. Sono stati rispettati? Sì. Fino alla fine? Sì. Sono stati pagati? No. Cosa manca? 55 milioni di euro."

Le parole dell'avvocata sono state dure e a tratti veementi, con attacchi diretti al Paris Saint-Germain. "Hanno il loro diritto," ha sbottato, sottolineando come un debitore debba onorare integralmente un contratto, facendo leva sul diritto del lavoro e sportivo. La Verheyden ha criticato aspramente diverse commissioni che si sono dichiarate incompetenti, le stesse che in passato avevano dato ragione al suo cliente, e ha confermato che il capitano della nazionale francese ha incontrato il Ministro dello Sport affinché riesaminasse la controversia tra le parti e la commissione si pronunciasse su una possibile sanzione al PSG.

In un passaggio cruciale, Delphine Verheyden ha rivelato di aver incontrato i vertici della UEFA per chiedere che l'organismo di governo del calcio europeo analizzi il caso con il PSG. Citando un articolo del regolamento UEFA che impedisce la concessione della licenza per le competizioni a club che non abbiano integralmente saldato gli stipendi dei propri tesserati, i legali di Mbappé ritengono che, fino al completo pagamento, il club parigino non abbia il diritto di disputare la Champions League. Agendo con rapidità, hanno anche contattato la Federazione Francese di Calcio affinché solleciti la UEFA a rivedere l'omesso pagamento.

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