Manchester City, Grealish non si dà pace: "Perché in trasferta mi fischiano sempre?"
Jack Grealish parla della sua famiglia e non solo. L'attaccante del Manchester City si racconta al sito ufficiale della società esternando le sue emozioni che vanno oltre al campo. Il numero 10 della formazione di Pep Guardiola sta facendo molto bene in campo e viene apprezzato tantissimo dai tifosi. Altrettanto non si può dire quando va a giocare in trasferta visto che è spesso bersaglio di fischi da parte del pubblico avversario. Se lo chiede il giocatore che ha parlato proprio di questo:
"Ci penso sempre - ha esordito l'attaccante inglese del City - Mi chiedo sempre: 'Perché? Perché mi fischiano?'. Mia madre me lo chiede sempre. Ma non so davvero perché succeda. In ogni partita in cui andiamo a giocare in trasferta mi insultano e non sono del tutto sicuro del perché, posso solo provare a prenderlo come qualcosa di positivo o un complimento".
L'attaccante si è poi soffermando anche a parlare della sorella Hollie, affetta da paralisi cerebrale: "Le voglio tanto bene - ha proseguito Grealish - e siamo molto fortunati ad averla perché quando è nata ci hanno detto che non sarebbe stata capace di fare molte cose come parlare e camminare, ma fortunatamente ora può fare tutto questo".