Luis Enrique scorda Mbappe: "Meglio avere quattro giocatori che segnano 12 gol a testa"
Questa alle porte, dopo sei anni, sarà la prima stagione per il Paris Saint-Germain senza Kylian Mbappé. Una sfida senza precedenti per Luis Enrique, tecnico della squadra parigina che dovrà provare a restare altamente competitivo su suolo nazionale, nel tentativo di sfatare il tabù Champions League su binari paralleli. Domani si parte contro Le Havre in Ligue 1 e l'allenatore spagnolo è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida.
Le prime parole. "Come sostituire un attaccante da 40 gol a stagione (Mbappé, ndr)? Per esperienza so che è meglio avere quattro giocatori che segnano 12 gol a testa. È una sfida stimolante, una sfida per dimostrare che questo è uno sport di squadra. Possiamo farcela, questo è il nostro obiettivo", ha esordito Luis Enrique. Proseguendo: "La corsa al titolo sarà più difficile? Non si sa mai, all’inizio abbiamo sempre l’impressione che le squadre si siano rinforzate. Non credo sia un campionato facile, anzi. L’anno scorso avevamo un livello molto alto. Spero che la mia squadra continui ad evolversi, sono molto contento della rosa che ho. Ci sono stati undici acquisti la scorsa estate, due in inverno. Il nostro obiettivo resta sempre quello di migliorare".
Un ultimo commento invece dedicato al mercato effettuato fin qui dalla dirigenza del club transalpino e i potenziali acquisti entro la fine della finestra estiva: "Abbiamo già una squadra di altissima qualità. Continueremo a sviluppare il nostro progetto, siamo disposti a fare ancora qualcosa sul mercato ma, ripeto, è difficile rinforzare la nostra squadra visto il livello che abbiamo. Il leader della squadra è il club, il Psg. Come squadra vogliamo essere più solidi, in difesa e in attacco".