Menù Notizie

Le pagelle del Manchester City - A Sterling basta un quarto d'ora. Jesus e De Bruyne stellari

di Dimitri Conti
Foto
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Risultato finale
Real Madrid - Manchester City 1-2
60' Isco (R); 78' Jesus (M); 83' rig. De Bruyne (M)

Ederson 6,5 - Va giù con un guizzo da felino per fermare l'insidioso colpo di testa di Benzema, venendo poi graziato dallo scarso equilibrio di Vinicius. Nella ripresa ha meno lavoro, deve però arrendersi ad Isco, presentatosi a tu per tu.

Walker 5,5 - Il giovane e frizzante Vinicius è un brutto cliente da tenere a bada, e il nazionale inglese dà l'impressione di riuscirci solamente a tratti. Piuttosto brevi, tra l'altro. Quando esce il brasiliano il suo lavoro si facilita notevolmente.

Otamendi 5,5 - Una partita nel complesso abbastanza autoritaria, fatta di tante chiusure, soprattutto aeree, ma al contempo anche macchiata dall'errore in impostazione che è costato il vantaggio del Real Madrid.

Laporte 6 - Ferma quasi sempre Benzema per una mezz'oretta piena, e nell'unico momento di assenza è salvato da Ederson. Poi però paga la sfortuna: appena rientrato da un guaio fisico, lascia il campo perché ne accusa un altro.
(dal 33' Fernandinho 6 - Entra a freddo, senza preavviso, e il suo primo merito è quello di chiudere il primo tempo senza problemi particolari. A volte dà l'idea di essere un po' ballerino, ma nel complesso regala affidabilità al reparto difensivo).

B. Mendy 5,5 - Ha una gamba potente, ma non riesce a sfruttarla come vorrebbe nelle varie situazioni che si creano. Sulla lunga distanza, poi, bada soprattutto alla fase difensiva. Viene anche ammonito, ed era diffidato: salterà il ritorno.

De Bruyne 7,5 - Il belga è l'arma in più che Guardiola ha finalmente di nuovo a sua disposizione. La sua importanza la si vede dal fatto che regala a Gabriel Jesus l'assist del pareggio, prima di incaricarsi della trasformazione dal dischetto. Un tiro pesante: vale l'1-2 finale.

Rodri 5,5 - Il metronomo spagnolo non sembra correre ai soliti giri, ed un esempio simbolico di una serata per lui grigia è nella gestione approssimativa di cui si rende protagonista, al pari di Otamendi, in occasione dell'azione che sblocca il match.

Gundogan 6 - Fa tanto lavoro sporco, costringendo tra le altre cose all'ammonizione uno come Valverde, che fa del gioco duro ed energico la sua principale caratteristica vincente. Non si vede sempre, ma per un palleggio pulito è essenziale.

Mahrez 6,5 - L'algerino non comincia a mille all'ora sin da subito, riuscendo però ad accendersi sulla lunga distanza. Ci vogliono i riflessi di Courtois, più di una volta, per evitargli la rete. A volte potrebbe essere più preciso lui, ma nel complesso Guardiola sarà soddisfatto.

Gabriel Jesus 7,5 - Senza dubbio il migliore dei suoi nel primo tempo, oltre che il più pericoloso: prima impegna Courtois, poi prova a beffarlo dopo un'uscita così così ma è fermato sulla linea. Conferma le sensazioni con una ripresa da urlo, in cui firma il pareggio e costringe Ramos all'espulsione.

Bernardo Silva 5,5 - Del reparto offensivo messo su da Guardiola, è l'interprete che si vede meno in assoluto, nonostante all'inizio paia ispirato. Sulla lunga distanza tende a scomparire dai radar, prima di lasciare proprio il campo.
(dal 73' Sterling 7 - Gli basta poco più di un quarto d'ora da subentrare per scrivere una storia diversa nel destino. Da un suo spunto si inaugura l'azione dell'1-1, ed è lui a conquistare poi il rigore che permette il sorpasso, e la pesante vittoria finale).

Altre notizie
Domenica 19 Maggio 2024
01:00 Serie A Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 19 maggio 00:58 I fatti del giorno Il calcio è fatto di motivazioni: il Torino legittima un gran sogno, il Milan può rilassarsi e lo fa 00:56 I fatti del giorno L'Atalanta torna ufficialmente in Champions League. E Gasperini dà un indizio sul futuro 00:54 I fatti del giorno Che ne sarà dell'Inter? Tre scenari possibili per il futuro, intanto Zhang chiede tranquillità 00:51 I fatti del giorno Incertezza totale e certezza (quasi) assoluta: le parole sul futuro di Thiago Motta e De Rossi
00:48 I fatti del giorno La prima Juve senza Allegri è pronta a diventare quella di Montero. E Motta si complimenta 00:45 I fatti del giorno Ribaltone in casa Brighton: De Zerbi via a fine stagione, ma il suo futuro non sarà al Bayern 00:42 I fatti del giorno Si è chiusa la Liga Portugal, tutti i verdetti: Boavista salvo, Porto in Europa League diretta 00:39 I fatti del giorno Bundesliga conclusa, ecco tutti i verdetti: il Bayer chiude imbattuto, Colonia retrocesso 00:36 I fatti del giorno Le magnifiche otto della Serie C. C'è la Juve NG, Catania avanti ancora col brivido 00:33 I fatti del giorno Il Catanzaro non muore mai: 4-2 in rimonta al Brescia e ora la sfida con la Cremonese 00:30 Serie A TOP NEWS Ore 24 - Juric saluta il Torino, anche Pioli parla del futuro. Rimonta del Catanzaro 00:26 Calcio estero Kloop saluta il Liverpool: "È stata una storia d'amore, spero rileggeremo questo libro in futuro" 00:23 Serie A Milan, Bennacer: "Resto qui, ora sono un leader e devo imparare a essere da esempio" 00:19 Serie B Brescia, Maran: "A 10 secondi dalla qualificazione, complimenti alla mia squadra" 00:19 Serie C Arezzo, Indiani chiede un confronto con la proprietà. Due i nomi per l'eventuale successione 00:16 Serie ATMW Cairo: "Ilic ha fatto un gol da giocatore vero. Solo crampi per Buongiorno, Ricci all'Europeo" 00:14 Serie AVideo L'Atalanta è in Champions, a Lecce decidono De Ketelaere e Scamacca: gli highlights 00:12 Calcio estero Dalla Spagna: Barcellona, AS svela una lite tra Raphinha e il fratello di Xavi 00:08 Serie A Fiorentina, cresce la febbre per la finale: già 8mila tagliandi venduti e 12 charter 00:04 Serie B Catanzaro, Vivarini: "Felice per Donnarumma. Bello far divertire questo pubblico" 00:04 Serie B Venezia, per la semifinale di ritorno contro il Palermo ci sarà anche Niederauer 00:01 Editoriale Il clamoroso paradosso di Steven Zhang, finito come Yonghong Li. Tutto quel che c'è da sapere sul futuro dell'Inter, sui rinnovi, su Oaktree e su quello di Marotta e Ausilio 00:00 Accadde Oggi... 19 maggio 1991, la Sampdoria di Vialli e Mancini è campione d'Italia grazie al 3-0 al Lecce 00:00 A tu per tu …con Oscar Damiani
Sabato 18 Maggio 2024
23:59 Serie A Atalanta, Holm verso la permanenza ma si cercherà di abbassare il diritto di riscatto 23:56 Calcio estero Liga Portugal, Sporting a valanga sul Chaves. Galeno lancia il Porto contro il Braga 23:53 Serie A Carmignani sul Napoli: "I calciatori sono i principali responsabili del tracollo azzurro" 23:49 Serie C Mantova, Burrai: "Facile la firma sul rinnovo. Magari rimango qui fino ai 40 anni" 23:48 Serie ALive TMW Torino, Juric: "A Bergamo sarà una finale. La contestazione pesa sui punti"