Bundesliga al via - Sono tre i calciatori a tenere alta la bandiera italiana
Sono tre gli italiani ai nastri di partenza della Bundesliga 2022/23, tutti nati e cresciuti in Germania ma che hanno scelto di rappresentare il Paese dei genitori. Il più noto è Vincenzo Grifo, nato a Pforzheim, piccolo paese del Baden-Württemberg dove i genitori, padre siciliano e madre pugliese, si trasferirono. "Sono cresciuto con amici italiani, abbiamo sempre tifato per l'Italia. Anche nelle partite contro la Germania" disse proprio Grifo in un'intervista a Tuttomercatoweb del 2016. All'epoca coltivava il sogno di giocare in Nazionale, ci è riuscito con l'avvento di Roberto Mancini. A Friburgo è un idolo, suo il gol che ha chiuso definitivamente lo storico Schwarzwald-Stadion.
Non è riuscito a esordire in azzurro Daniel Caligiuri. L'esterno destro fu convocato da Antonio Conte nel 2015 per uno stage, ma non si andò oltre. Era reduce da un'ottima stagione al Wolfsburg, oggi a 34 anni è una certezza dell'Augsburg, dove trova anche qualche gol. Fabio Chiarodia è invece il nuovo che avanza: l'anno scorso a 16 anni e 188 giorni è divenuto il più giovane esordiente della storia del Werder Brema. Lo chiamano "Das Küken", ossia il pulcino. È un difensore centrale di cui si parla un gran bene e lo stesso Werder poco dopo il compimento dei 16 anni lo ha blindato e promosso in prima squadra.