Hazard e il ritiro a 32 anni: "Non mi divertivo più e non mi interessava giocare per soldi"
Eden Hazard ha rimesso per una sera gli scarpini da calcio. L'ex asso belga ha giocato una partita di beneficenza a Calais e a margine dell'evento ha spiegato ai giornalisti presenti le ragioni che lo hanno portato a ritirarsi a soli 32 anni:
"Nella vita non si può spiegare tutto. Sono in pace con me stesso" ha dichiarato ai microfoni di SH Les Sports+ aggiungendo: "Non è stata una scelta facile, ci pensavo già da un po' e questo mi ha aiutato".
Dopo anni al top con la maglia del Chelsea, Hazard si è trasferito nel 2019 al Real Madrid, che pur di averlo ha sborsato 100 milioni nonostante il belga avesse solamente un anno residuo di contratto con i blues. La sua esperienza spagnola, durata quattro anni, è stata un totale fallimento: appena 76 presenze, sole 7 reti, una condizione fisica approssimativa e una serie impressionante di infortuni. Qui Hazard spiega: "Già quando ho lasciato la Nazionale stavo pensando di ritirarmi del tutto, dato che venivo da un periodo complicato col Real Madrid. Avevo sempre detto che avrei smesso non appena mi sarei reso conto di non divertirmi più in campo. Non volevo continuare a giocare da qualche parte solo per soldi e ritirarmi è stata la scelta migliore. Non provavo più piacere ad allenarmi, inoltre non giocavo più".