Haaland fuori, Guardiola avvisa: "Non volevamo rischiare, ma prima o poi dovrà fare il passo..."
Pep Guardiola trae i vantaggi dall'amichevole pre-season del Manchester City con il Barcellona. Nonostante il pareggio per 2-2 contro i blaugrana e la successiva sconfitta ai rigori per 4-1, il tecnico spagnolo dei citizens ha voluto giudicare il bicchiere mezzo pieno della partita. Partendo prima di tutto dalla prestazione di Jack Grealish, che ha firmato il gol del momentaneo pari ed è apparso in ottima condizione atletica.
Pep chiama, Jack risponde. "È stato aggressivo", ha esordito Guardiola. "So che nel controllo della palla è bravo, ma ha fatto quattro o cinque tiri. È così, deve dimostrare il suo valore, ma sono molto soddisfatto della partita che ha giocato". Nel post-partita è intervenuto anche il protagonista in questione, che ha tutte le intenzioni di cancellare la passata stagione sotto tono, lasciandosi alle spalle anche la delusione per l'assenza ad Euro 2024: "L'altro giorno ho detto che voglio venire qui e dimostrare di essere tornato in forma e di giocare con la fiducia che so di avere. Ovviamente voglio segnare più gol, fare più assist e aiutare la squadra come chiunque altro: farò tesoro delle indicazioni del mister e spero di poterlo fare".
Dopodiché Guardiola è intervenuto per spiegare le condizioni fisiche di Erling Haaland, uscito con "qualche acciacco" durante il match contro il Barcellona di Flick: "Aveva qualche fastidio, non si sentiva bene e per questo non ha giocato nel secondo tempo. Aveva qualche disturbo. Non si sentiva a suo agio e non volevamo correre il rischio", ha detto lo spagnolo. Avvisando: "Ma prima o poi dovrà fare il passo per allenarsi e giocare minuti. La stagione è lì, dietro l'angolo", la chiosa.