Bounou spiega la scelta di lasciare Siviglia per l'Arabia Saudita: "In Spagna non ero più io"
Yassine Bounou la scorsa estate ha sorpreso tutti quando ha deciso di lasciare il Siviglia non per andare in un grande club, ma per trasferirsi in Arabia Saudita, all'Al Hilal, con cui tra l'altro si è laureato campione in Supercoppa d'Arabia e probabilmente presto vincerà anche il titolo in campionato. Il portiere marocchino veniva accostato a diversi top club, addirittura del calibro di Bayern Monaco e Real Madrid, eppure alla fine ha scelto la Saudi Pro League. Ma perché?
A spiegare la scelta ci pensa proprio lui, intervistato dai canali ufficiali del Siviglia, il suo vecchio club, ai microfoni dei quali fa sapere che la decisione è stata presa per la sua salute mentale: "Ho avuto alcuni problemi familiari durante la mia ultima stagione a Siviglia, non mi sentivo bene dal punto di vista psicologico, non ero più io. Dovevo attingere alle forze e a tutta la mia esperienza, ma non potevo perché emotivamente non riuscito a continuare a stare qui. Avevo bisogno di un cambiamento per la mia salute mentale.
Non puoi restare in un posto sapendo che non riesci ad essere lì. A Siviglia ho avuto pochissima vita privata. Allenati, prendi il cane, fai un pisolino e pensa all'allenamento del giorno dopo. Quando ho visto che non avevo più le energie per continuare a dare tutto per questo club, mi si è presentata l'occasione di andarmene e sono andato via".