Betis-Eintracht 1-2, le pagelle: Kostic fa una magia, Fekir non è da meno. Edgar pasticcione
Risultato finale: Real Betis-Eintracht Francoforte 1-2
BETIS
Bravo 6,5 - Scavalcato dalla parabola di Kostic, sbaglia una serie interminabili di rinvii. Si fa perdonare ipnotizzando tre volte Borrè e negando la doppietta a Kostic.
Sabaly 5,5 - Sorpreso dalla scelta finale di Kostic. Limiti tecnici piuttosto evidenti quando si tratta di andare al cross da fondo.
Pezzella 5,5 - Si fa attirare dal pallone invece di prendersi cura di Kamada, scivolando pure. Evita il peggio con un paio di chiusure provvidenziali.
Edgar 4 - Errore grossolano, di quelli che possono condizionare partita e qualificazione. Sbaglia la costruzione e si fa sverniciare da Lindstrom. Con la palla tra i piedi è un pericolo pubblico.
Ruibal 5 - Pellegrini ne arretra il raggio di azione, abbassandolo sulla linea difensiva. Partita infarcita di sbagli, tra cui anche un calcio di rigore causato. Dal 77' Tello sv
Rodriguez 5,5 - Torna titolare ma il riposo contro l'Atletico Madrid non sembra avergli giovato granchè perchè le idee sono poche e annebbiate.
William 5,5 - Poderoso come al solito quando si tratta di difendere la sfera dalla pressione avversaria. Contributo modesto alla costruzione del gioco. Dal 61' Miranda 5,5 - Più mobile rispetto al compagno, senza aggiungere molto.
Canales 6 - Raccoglie il rilancio lungo di Bravo e chiama subito in causa Trapp. Si accentra e calcia, da capitano prova a dare l'esempio: è tra gli ultimi ad arrendersi.
Fekir 6,5 - Saggio di classe per lasciare sul posto Lindstrom, va via in slalom agli avversari e fa un gol di pregevole fattura. La continuità non è il suo forte.
Juanmi 5 - Miglior marcatore stagionale, resta troppo lontano dalla porta per poter incidere. Esce dopo un'ora decisamente deludente. Dal 61' Joaquin 5,5 - A 40 anni suonati non gli si possono chiedere miracoli.
Willian Josè 5 - Preferito a a Borja Iglesias come terminale più avanzato. Non fa niente per convincere l'Ingegnere di aver fatto la scelta giusta. Dal 77' Borja Iglesias sv
Manuel Pellegrini 5,5 - Prova a eludere la pressione tedesca col palleggio ma la rete di Kostic tramortisce il suo Betis. Torna in gioco con la magia di Fekir ma è solo un'illusione perchè la fragilità difensiva della sua squadra è preoccupante. Per passare il turno servirà ben altro.
EINTRACHT
Trapp 6 - Un paio di parate facili su conclusioni deboli e centrali. Per il resto non deve sporcare i guantoni, se non per qualche uscita.
Tuta 6,5 - Preciso nelle chiusure, sta attento a chiudere ogni spiffero e si lancia in avanti appena può. Assist da trequartista per Borrè.
Hinteregger 6 - Poco sollecitato nel gioco aereo visto che il Betis gioca prevalentemente palla a terra. Non è un fulmine ma compensa col senso della posizione e qualche calcione.
N'Dicka 6 - Passivo su Fekir, gli lascia il tempo di pensare e mettere in pratica un piano diabolico. Meglio nella ripresa quando sbarra la strada a Canales.
Knauff 6 - Tatticamente deve essere ancora inquadrato bene, però l'intensità è da giocatore vero. Fino alla fine conserva la forza per sprintare.
Jakic 6,5 - Recupera palloni che sembrano persi, senza dare troppo nell'occhio. Quando mette il corpo davanti al pallone è impossibile spostarlo.
Sow 6,5 - Lucido nelle giocate, cambia gioco dando il là alla rete che sblocca la partita. Arpiona il passaggio sbagliato di Edgar e avvia l'azione del raddoppio.
Kostic 7 - Si inventa un gol che è pura poesia. Voleva crossare? Il dubbio resta ma la bellezza della sua esecuzione fa passare tutto in secondo piano. Bravo gli nega il bis.
Lindstrom 7 - Tecnica di base e visione di gioco oltre a uno spunto in velocità niente di male. Edgar è ancora lì che lo cerca. Mezzo raddoppio è suo, si procura un rigore danzando sulla linea di fondo. Dal 73' Hauge sv
Borrè 5 - Di ruolo fa il centravanti ma picchia come un difensore. Che poi è quello che fa in fase di non possesso per sporcare le uscite del Betis. Calcia male il rigore, sbaglia altre due volta davanti a Bravo. Dall'83' Lammers sv
Kamada 6,5 - Per il quarto centro in Europa League deve ringraziare Lindstrom ma ci mette del suo col contro movimento per sfuggire al controllo di Pezzella. Elegante la rifinitura con il tacco per Borrè. Dal 78' Lenz sv
Oliver Glasner 7 - Pressing alto per ostacolare il fraseggio degli spagnoli e aggressione per azionare l'azione degli esterni. Ottiene subito quello che vuole sbloccando dopo un quarto d'ora. Il piano di gara, favorito da alcune disattenzioni, è quello giusto. Tra una settimana avrà a disposizione due risultati su tre.