Betis-Barcellona 1-2, le pagelle: Lewandowski implacabile. Raphinha spina nel fianco
Risultato finale: Real Betis-Barcellona 1-2
REAL BETIS
Rui Silva 6: Buona prestazione del portiere del Betis che, nonostante i due gol subiti, si fa trovare pronto a più riprese, mettendo una pezza sugli errori dei compagni di reparto.
Aitor Ruibal 5,5: Cerca di contenere gli inserimenti dei blaugrana, ma dalla sua parte arrivano spesso le incursioni di Gavi che non gli fa passare una serata tranquilla. Viene ammonito per proteste.
Pezzella 6: L’ex viola lotta in area con gli attaccanti del Barcellona, anticipandoli e impedendogli di arrivare alla conclusione verso la porta.
Abner 5: Gara di sofferenza per il difensore che soffre la presenza di Raphinha che spesso lo salta ed entra in area, come in occasione della rete del vantaggio blaugrana.
William 6: Combatte a centrocampo senza mai tirarsi indietro e tentando di dettare i tempi di gioco alla sua squadra. Dal 63’ Guardado 5: Non riesce a contenere le avanzate blaugrana e prende un’ammonizione per proteste dopo pochi minuti.
Luiz Felipe 6: Partecipa a molte azioni offensive, in cui tenta di lanciare i compagni verso l’area avversaria, senza successo. Prende un cartellino giallo evitabile per proteste.
Rodriguez 6: Fa una gara di sacrificio, senza grosse sbavature e, come i compagni di reparto, cerca di contenere il possesso palla dilagante del Barcellona, almeno fino al gol di Raphinha.
Fekir 5,5: Prova a rendersi pericoloso in più occasioni, ma senza creare grossi patemi d’animo ai difensori catalani. Dal 63' Juanmi 5,5: Come il compagno, crea poche preoccupazioni alla retroguardia avversaria.
Canales 5,5: Giornata storta per l’attaccante spagnolo che si presenta spesso nell’area blaugrana, ma non riesce a rendersi mai pericoloso.
Iglesias 6: E’ il più pericoloso degli attaccanti del Betis, anche se le sue conclusioni si rivelano spesso inefficaci. Dal 79' William José SV: Entra con la squadra sotto di due reti e non gli arriva mai un pallone giocabile.
All. Pellegrini 5,5: La sua squadra dà del filo da torcere al Barcellona per quasi tutta la gara, chiudendo bene gli spazi e lottando su ogni pallone. Sbaglia i cambi.
BARCELLONA
Ter Stegen 6: Viene impegnato raramente dagli attaccanti avversari e interrompe la sua imbattibilità durata 360’, a causa di un autogol di Kounde.
Kounde 6: Prova positiva, nonostante l’autogol sfortunato che rischia di complicare i piani del Barcellona.
Araujo 6,5: Fa a sportellate con gli attaccanti andalusi e si fa sempre trovare pronto quando c’è da spazzare via il pallone. Prezioso l’assist a Lewandowski per il gol del 2 a 0.
Christensen 5,5: Un po’ meno brillante del solito, sembra a tratti nervoso.
Balde 6,5: Si vede spesso nella trequarti del Betis e confeziona l’assist per Raphinha che porta in vantaggio il Barcellona.
Gavi 6: Partita ordinata, nella quale prende tante legnate dagli avversari e riesce anche a farsi trovare in area avversaria, spedendo la palla fuori di poco. Dall’84’ Ferran Torres SV: Pochi minuti che rendono impossibile formulare un giudizio sulla sua prova.
Busquets 6: Si fa notare meno del solito, ma la gara è molto fisica e lui non tira mai indietro la gamba e ispira i compagni con le sue giocate.
De Jong 6: Corre, lotta e distribuisce palloni per i compagni, ma gli avversari sono attenti e riescono spesso a recuperare il pallone.
Pedri 6: I compagni gli servono tantissimi palloni in area, ma lui spesso sbaglia la conclusione.
Raphinha 7: E’ quello che crea più preoccupazioni alla retroguardia del Betis, una vera spina nel fianco. Realizza il gol del vantaggio, sbloccando una partita difficilissima. Dall’81’ Ansu Fati SV: pochi minuti in campo con la sua squadra che cerca di resistere agli assalti del Betis.
Lewandowski 7: E’ una partita in cui sembra poco presente, a causa dei pochi spazi che gli vengono concessi, ma al momento giusto si fa trovare pronto insaccando in rete il pallone del 2 a 0. Dal 90’ Kessié SV: una manciata di minuti in campo e nessuna palla giocabile per lui.
All.Xavi 6: Deve rinunciare a Dembelé, out per infortunio, ma recupera Lewandowski. Tiene fuori, quasi a sorpresa, Sergi Roberto, ma il risultato gli dà pienamente ragione.