Barcellona, aperta una pratica da giugno per espellere Bartomeu come socio del club
Il Barcellona ha aperto una pratica contro l'ex presidente Josep Maria Bartomeu da giugno per espellerlo come membro dell'entità blaugrana. All'inizio di quel mese, Bartomeu ha ricevuto a casa sua una lettera postale dalla Commissione Disciplinare del FC Barcelona per delega del CdA e in conformità con le disposizioni del capo VII dello Statuto del Club, con il quale è stato informato dell'apertura di un fascicolo che potrebbe comportare la sua espulsione da socio a causa del suo coinvolgimento nel caso Barçagate. A riportarlo è AS, che aggiunge come, secondo lo Statuto del club, Bartomeu potrebbe essere incorso in "un'azione od omissione del socio contraria alla legge, agli Statuti, agli accordi dell'Assemblea Generale o del Consiglio Direttivo, che cagiona un danno materiale o morale a carico del Club, altri membri, o giocatori, allenatori o dipendenti del Club” tra gli altri reati. Un atto ritenuto “gravissimo” e che ha come sanzione il divieto di accesso al Camp Nou e alle altre strutture del Club per un periodo da un anno e da un giorno a due anni; sospensione dell'iscrizione da quattro mesi e un giorno a due anni o decadenza. Nel caso dell'ex presidente sarebbe proprio quest'ultima sanzione che verrebbe applicata.
Il fascicolo aperto a Bartomeu è ancora allo studio della Commissione disciplinare presieduta dal segretario del consiglio Josep Cubells e composta dai soci Lluís Bou, Daniel Pintó, Joan Alsina e Ramon Estebe. Al momento è paralizzata in attesa che si sappia l'esito del procedimento del tribunale nel caso Barçagate, iniziato dopo la denuncia di Cadena SER nel 2020.