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Borriello, a suon di gol all’assalto dei record

di Pietro Piga
per Tuttocagliari.net

Eccolo, per la ventesima volta in stagione, il suo timbro. Che il Cagliari vinca, pareggi o perda, segna sempre Marco Borriello. Potrebbe essere un nuovo coro da intonare al Sant’Elia, è la realtà dei fatti. Trentaquattro anni, combattente infinito, senza tregua né requie, e una voglia matta di continuare a stupire, zittendo gli scettici. E dimostrando a se stesso quanto possa dare ancora tanto alla squadra di Massimo Rastelli, che insegue una posizione di classifica più nobile.

UDINESE COLPITO. Quando c’è la formazione friulana di fronte, l’attaccante non si tira indietro e punisce. Domenica, alla “Dacia Arena”, la sua rete (la quarta consecutiva) è valsa il dimezzamento dello svantaggio, ma non i punti necessari per agganciare i bianconeri all’undicesimo posto. Al 41’ del secondo tempo, sulla sfera «risorta» dalla scivolata di Farias e dal preciso cross di Isla, Borriellone ha colpito di testa, forte e cattivo come se avesse messo il piede, riaccendendo, almeno nel finale, le speranze rossoblù. Le quali, però, si sono vanificate dopo l’occasione avuta da Salamon nell’extratime. Per Borriello è stato il gol numero 11, in 19 gare, contro l’Udinese.

RECORD E QUOTA 100. Col centro in quella che fu «capitale della guerra» durante la Prima Guerra Mondiale, per il numero 22 del Cagliari fanno 16, di cui uno solo su rigore, nelle 31 gare giocate in campionato (0,51 media gol). Il suo miglior rendimento, quello raggiunto nella stagione 2007-2008 con la maglia del Genoa che si è fermato a 19 reti (0,54), è distante solo 3 esultanze. Ce ne vorranno altre 5, invece, per il centesimo gol in serie A. Così da superare Antonio Angelillo (98), Angelo Benedicto Sormani (98), John Charles (97) e Mirko Vučinić (96) ed entrando tra i primi 80 marcatori della massima serie. Entrambi gli obiettivi prefissati da Borriello non sembrano così impossibili, visto che ci sono ancora 5 sfide da disputare contro Pescara, Napoli, Empoli, Sassuolo e Milan.

PODIO AZZURRO. Nella classifica dei cannonieri della A, con 16 reti, il centravanti di San Giovanni a Tenduccio occupa la settima posizione. Davanti a lui ci sono Dzeko (25), Belotti (25), Icardi (24), Higuain (23), Mertens (22) e Immobile (22). Dunque, Borriello è il terzo bomber italiano più prolifico, con gli attaccanti di Torino e Lazio che sono divenuti, ormai, la coppia fissa del reparto offensivo della Nazionale. Quella che sogna il «22» rossoblù, il quale è, inoltre, il più «stagionato» nella top-10. Anche questo, un dato non irrilevante. E chissà se Gian Piero Ventura, almeno qualche volta, ha pensato all’azzurro addosso a Borriello.


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