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Il Lecce di Gotti - moduli, caratteritiche e giocatori chiave

di Luca Di Leonardo
per Tuttocagliari.net
www.imagephotoagency.it
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Il Lecce si prepara per una delle partite più cruciali della stagione, un confronto salvezza contro il Cagliari, programmato per domenica alle 12:30 presso la Unipol Domus. A quattro giornate dalla fine, la squadra si trova in una posizione di relativa sicurezza, occupando il 13° posto in classifica, con un vantaggio di sette punti sul terzultimo posto, attualmente detenuto dall'Udinese.

La recente trasformazione del Lecce è stata guidata dall'arrivo del nuovo allenatore, Gotti, il cui impatto è stato sorprendentemente positivo. Con 11 punti conquistati nelle ultime sei partite, la squadra di Gotti ha realizzato una media di 1.83 punti a partita, segnando un netto miglioramento rispetto al periodo precedente. Questo periodo di successo ha visto il Lecce registrare tre vittorie, due pareggi e una sola sconfitta, quest'ultima contro il Milan con un risultato di 3-0 a Milano.

Una delle mosse chiave di Gotti è stata la modifica del sistema tattico, passando dal 4-3-3 del precedente allenatore D'Aversa al più equilibrato 4-4-2. Questa modifica ha permesso l'utilizzo simultaneo delle due punte di ruolo, Piccoli e Krstovic, che in precedenza erano in competizione diretta tra loro. In particolare, Krstovic ha ritrovato la via del gol la settimana scorsa nella sfida contro il Monza, dopo un digiuno durato tre mesi.

La solidità difensiva è stata un'altra caratteristica distintiva del Lecce sotto la guida di Gotti. Il portiere Falcone ha mantenuto la porta inviolata in ben quattro delle ultime sei partite, dimostrando un'organizzazione difensiva efficace. La linea difensiva è rimasta invariata rispetto al periodo precedente, con Gendrey a destra, Baschirotto e Pongracic centrali e Gallo a sinistra.

Oltre ai cambiamenti tattici e alla solidità difensiva, Gotti ha anche dato fiducia ai giovani talenti del Lecce. Il centrocampista Oudin ha trovato maggiore continuità, sfruttando la sua versatilità sia come esterno di centrocampo che come supporto alla prima punta. Inoltre, il giovane Dorgu, classe 2004, è emerso come un elemento chiave, con Gotti che lo ha reinventato come esterno di centrocampo per sfruttare la sua velocità e la sua abilità nei duelli.

In conclusione, il Lecce sotto la guida di Gotti ha un approccio tattico equilibrato, una difesa solida e la valorizzazione dei giovani talenti.


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Mercoledì 15 Maggio 2024