Polito e Giampaolo, due visioni differenti sulla salvezza del Bari. Qual è la verità?
Nelle ultime ore sono tornati a parlare due dei protagonisti della scorsa stagione biancorossa: l'ex ds Ciro Polito, che ha lasciato i galletti dopo tre stagioni, e l'ex allenatore Federico Giampaolo, che non ha accettato la proposta di allenare l'Under 17 biancorossa e che dunque lascerà il club.
Il nuovo dirigente del Catanzaro, durante la conferenza stampa di presentazione in Calabria, ha affermato di essere stato "il primo artefice della salvezza del Bari", annoverando la vittoria ai playout contro la Ternana come il risultato migliore raggiunto con la squadra pugliese.
Federico Giampaolo, invece, intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni, ha dichiarato che la salvezza è stata raggiunta grazie ad un grande lavoro collettivo, citando dirigenti, calciatori e staff tecnico. Due visioni molto differenti degli ultimi mesi del Bari: ma qual è la verità?
Le parole di Polito hanno infastidito, e non poco, la piazza. Il ds campano, a cui nelle precedenti due stagioni è sempre stato riconosciuto il merito di aver costruito delle squadre forti, ha indubbiamente commesso più di un errore durante l'ultima annata: a partire dalle due finestre di mercato, passando per i tanti cambi di allenatore. Assumersi i principali meriti di una salvezza, obiettivo che per il Bari dovrebbe essere minimo, dopo tutte le turbolenze dei mesi scorsi, ha probabilmente peggiorato un rapporto - quello con la tifoserie barese - che era partito con il piede giusto, ma si è concluso nel peggiore dei modi.
La versione di mister Giampaolo, invece, sembra la più veritiera ed è anche quella che è stata più appressata dai fan del galletto. Tutti gli uomini del Bari, a partire dai dirigenti apicali come De Laurentiis e Polito, passando per lo staff della Primavera che si è assunto una responsabilità non da poco, senza dimenticare i tifosi, che hanno seppellito l'ascia di guerra per sostenere la squadra nei momenti più bui, hanno dato il loro contributo negli ultimi momenti della stagione. Tutte queste figure hanno portato i calciatori, guidati da un immenso Di Cesare, a dare nell'ultima gara decisiva, a Terni, riuscendo a compiere quello che sembrava essere diventato impossibile.