Menù Notizie

Rivaldo Gonzalez: "Il gol con il Foggia resta sempre nei miei ricordi. E non sono mancino. Avellino sempre nel mio cuore. Seguo i lupi, possiamo vincere i playoff"

di Marco Costanza
per Tuttoavellino.it

Rivaldo Gonzalez, eroe di Avellino-Foggia, finale playoff 2007, ha parlato a Sportchannel 214. 

Queste le sue parole: "Avellino per me è rimasta una esperienza molto positiva. Sono contento di ritrovarvi e parlare con voi".

Il gol con il Foggia: "In quel momento non avevo capito cosa era successo, poi dopo tanto tempo, rivedere video, rivedere le immagini della festa, fanno davvero un bell'effetto. Di quegli attimi mi ricordo gli incitamenti di Vavassori, che mi incitava, che  mi caricava. La partita si era messa male, eravamo in 10, quindi era importante entrare bene. Era una stagione dove non  avevo giocato molto. Con la qualità che avevo ho segnato pochi gol. Quello lì è certamente il più bello, e non sono neanche mancino". 

Ricordi di Avellino: "I tifosi, calorosi, sempre stupendi, ogni domenica lo stadio era pieno. In città non uscivo molto ma ricordo che i tifosi quando li incontravo erano sempre simpatici. Li ringrazio per l'affetto e per l'amore. Sono contento che la gente si ricorda. Siamo a 15mila km, io sono in Paraguay. Sono passati 17 anni davvero in maniera veloce". 

Sulla carriera: "Non gioco più ma sto facendo un corso di allenatore. Mi piacerebbe tornare in Italia e vedere una partita al Partenio, tornare ad Avellino". 

Il giocatore più forte ad Avellino: "In quel momento c'erano Evacuo, Biancolino, a centrocampo ricordo Vincenzo Riccio con affetto, mi ha aiutato tanto. Eravamo una squadra sana, uno spogliatoio unito e compatto. Lottavamo tutti per lo stesso obiettivo. Tecnicamente tra i più forti c'era Gaetano Grieco, molto forte". 

Sui playoff di quest'anno: "Ho seguito i risultati, ora ci sono i playoff, certo che ci credo". 

Su Biancolino: "L'ho sentito, anche prima del Torneo di Viareggio, ogni tanto lo sento". 

Percorso da allenatore: "Voglio aggiornarmi qui nel mio paese. Mi piace allenare i ragazzi piccoli, come sta facendo Biancolino". 

Sulla non permanenza in B: "Non rimasi l'anno dopo in B, perchè ero un giocatore del Genoa. Io sarei anche rimasto, ma non ci sono riuscito, mi sarebbe piaciuto rimanere. Poi il Genoa mi ha girato in prestito al Lugano". 

Sul futuro: "Magari un giorno allenare lì sarebbe bello. Però c'è mio figlio, lo sto già indirizzando, sarebbe un sogno vederlo giocare ad Avellino. Questa piazza è rimasta nel mio cuore, mi ha aiutato tanto. Ho avuto altre esperienze in Italia, ma Avellino davvero è stata importante per me". 

Tornare a vedere una partita: "Sarebbe bello, magari anche andare in curva con i tifosi"

Cosa non farei: "Potevo raccogliere qualcosa di più certamente, ma è andata così. Potevo prendere qualche decisione diversa e magari avere una carriera migliore". 


Altre notizie Avellino
Venerdì 17 Maggio 2024
Giovedì 16 Maggio 2024
Mercoledì 15 Maggio 2024
Martedì 14 Maggio 2024