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Xavier Jacobelli: "E' fondamentale credere nei vivai, il modello Atalanta di Samaden ne è l'esempio"

di Redazione TuttoAtalanta.com
per Tuttoatalanta.com

Riprendiamo il pensiero pubblicato attraverso i suoi canali Social e su Tuttosport da parte della rinomata penna di Xavier Jacobelli, che ha elogiato la politica di valorizzazione dei giovani talenti dell'Atalanta. Jacobelli, in un'analisi dettagliata, ha sottolineato come il modello del settore giovanile nerazzurro, guidato da Roberto Samaden, rappresenti un esempio virtuoso nel calcio italiano.

UN VIVAIO DI SUCCESSO
Nell'organico dell'Atalanta che ha vinto l'Europa League figurano giocatori come Carnesecchi, Ruggeri, Francesco Rossi e Scalvini, cresciuti nel vivaio di Zingonia. Roberto Samaden, capo del settore giovanile nerazzurro, sottolinea: "Il nostro vero scudetto è vedere i ragazzi in prima squadra". Questa affermazione evidenzia l'importanza della crescita dei giovani talenti, che rappresenta l'obiettivo principale del settore giovanile.

FOCALIZZARSI SUI GIOVANI
La strategia dell'Atalanta si concentra sulla valorizzazione dei ragazzi locali. Nella rosa dell'Under 16, che ha recentemente vinto il primo scudetto della sua storia, "il 90 per cento è formato da calciatori lombardi, in gran parte di Bergamo e provincia". Questo approccio dimostra come il club riesca a trovare e sviluppare talenti a pochi chilometri di distanza.

IL RUOLO DELL'UNDER 23
L'Under 23 dell'Atalanta, guidata da Francesco Modesto e dal ds Fabio Gatti, è fondamentale per far crescere i talenti. Samaden spiega: "Per il responsabile di un settore giovanile, lavorare con una Under 23 è una cosa fantastica, un sogno che si realizza". Questa squadra offre ai giovani giocatori la possibilità di fare il salto nella prima squadra, come dimostrato dai progressi di Regonesi, Palestra e Mendicino.

UN CAMBIAMENTO CULTURALE NECESSARIO
Samaden critica la difficoltà dei giovani italiani a trovare spazio nelle prime squadre: "In Italia c'è una grande difficoltà nel trovare spazio per i giovani talenti. Anche se abbiamo vinto l’Europeo U19, pochi di quei giocatori hanno trovato spazio in prima squadra". All'estero, invece, i giovani sono spesso titolari già a 18-19 anni, un divario culturale che l'Italia deve colmare.

L'IMPORTANZA DEL TALENTO LOCALE
Il successo dell'Under 16 dell'Atalanta è stato possibile grazie a un focus sulla crescita individuale piuttosto che sul risultato finale. Samaden sottolinea: "Lo scudetto dell'Under 16? Il segreto è stato concentrarsi sulla crescita dei ragazzi, non sul risultato finale". Questo metodo ha portato a scoprire e sviluppare talenti come Sebastiano Araboni, proveniente dalla Virtus Ciserano.

L'approccio dell'Atalanta alla valorizzazione dei giovani talenti è un esempio da seguire. Con una forte enfasi sullo sviluppo dei giocatori locali e l'integrazione dei giovani nella prima squadra, il club bergamasco dimostra come sia possibile costruire una squadra vincente partendo dal proprio vivaio. Samaden riassume: "I ragazzi in prima squadra sono il vero scudetto del vivaio".


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Giovedì 4 Luglio 2024