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Livorno, Indiani tuona: "Servono rinforzi. Sennò avere ambizioni di vertice sarà dura"

di Claudia Marrone

La gara di Coppa Italia Serie D non è stata affatto negativa per il Livorno, che ha battuto 3-0 lo Zenith Prato regalandosi il passaggio al Primo Turno della 24esima edizione della competizione parallela al campionato (avversario di turno, il Grosseto), ma le post gara mister Paolo Indiani ha avuto recriminazioni da fare, soprattutto per quel che concerne il calciomercato. C'è ovviamente stata però un'analisi del match: "La prima mezz’ora è da rivedere – si legge sull'edizione on line de Il Tirreno -. Ma già negli ultimi quindici minuti del primo tempo ci eravamo spostati sui binari giusti e si era intravisto quello che poi è venuto fuori nella ripresa. Loro ci aggredivano bene, avevano avuto un approccio migliore, mentre noi siamo partiti contratti. Il motivo? Forse perché era la prima ufficiale, ma di sicuro loro erano più brillanti e hanno avuto un grande inizio. Nella ripresa siamo andati molto bene e alla fine la vittoria direi che è stata ampiamente meritata".

Andando quindi alle note dolenti: "Va trovata una prima punta di livello che al momento non c’è. In generale servono rinforzi perché con questo organico, pur facendo il massimo, avere ambizioni di vertice sarebbe dura".

Una conclusione al modulo, considerando che c'è stato il passaggio dal 4-2-3-1 al 4-3-3: "L’entrata di Luci è stata fondamentale, è ancora in grado di dare un grosso apporto. Il cambio modulo? Non possiamo pensare di giocare in un modo solo, ma dobbiamo avere più soluzioni e questa partita ne è la dimostrazione".


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