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Dalla Serie C al rischio baratro in un anno. Brindisi, Ragno: "Ci attendono adesso 31 finali"

di Claudia Marrone

Di ieri, l'annuncio dell'arrivo di mister Nicola Ragno sulla panchina di un Brindisi che, nel giro di un anno, si trova a rischio baratro: un disastroso campionato di Serie C, quello dell'anno passato, che ha visto i pugliesi non solo retrocedere immediatamente in Serie D dopo un solo anno di militanza tra i pro, ma anche ritrovarsi con una pesante penalizzazione di 12 punti che sta pregiudicando questo avvio di stagione. Ma il mister è fiducioso di poter sistemare la situazione, centrando la permanenza in categoria. Che appare il primo obiettivo possibile.

Come si legge su brindisireport.it, queste le sue prime parole: "Ho vinto 12 campionati. Questo sarebbe il 13esimo. Voglio una squadra meno bella ma concreta, anche perché sono ottimista nonostante sia una sfida molto difficile: ma non avrei accettato, se non fossi convinto di potercela fare. Il primo step sarà togliere penalizzazione: siamo pronti per questo. Queste imprese le ho vissute anche in altri momenti, raggiungendo obiettivi insperati. Dobbiamo essere bravi tutti quanti a non abbatterci".

Prosegue poi: "Abbiamo bisogno di trarre il massimo anche a breve. Affronteremo 31 partite come se fossero 31 finali. Ho chiesto ai ragazzi di mettersi a disposizione. Cercherò di adattarli tutti quanti nei loro ruoli preferiti. Nuovi innesti? Non prenderemo calciatori tanto per prenderli".

E conclude: "Questa è una scommessa che vorrei vincere. Darò tutto me stesso, perché la voglio vincere. Il 5 maggio (ultima di campionato, ndr) spero di poter dare il primo abbraccio alla società".


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