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Triestina, Santoni: "Perso con il 70% di possesso e 22 occasioni create. Bisogna svegliarsi"

di Tommaso Maschio

Il tecnico della Triestina Michele Santoni ha parlato nel dopo gara della sfida contro il Caldiero Terme che ha visto gli ospiti vincere per 1-0 allungando il momento non positivo dei biancorossi che hanno collezionato appena tre punti in queste prime tre gare: “Abbiamo concesso nuovamente un gol nei primi minuti lasciando spazio troppo facilmente, bisogna svegliarsi. - esordisce l’allenatore come riporta il sito del club - Poi abbiamo iniziato a giocare creando più di venti palle gol, senza stare a recriminare per un rigore chiaro in un momento importante della gara, ma non abbiamo segnato e questo vuol dire che la palla non voleva andare dentro. Al di là dei primi sei-sette minuti non so cosa rimproverare a livello di impegno, di piano tattico, penso che qualsiasi altra squadra avesse dominato la partita come abbiamo fatto noi, di sicuro almeno un gol lo avrebbe fatto. Prima o poi questa palla dovrà andar dentro, non puoi continuare a creare questa mole di gioco e non segnare, dobbiamo continuare a crederci”.

Santoni poi continua ancora rammaricandosi per la poca concretezza: “Hai il settanta per cento di possesso palla, crei ventidue occasioni e non sai il risultato, chiunque direbbe che la partita si è vinta. - prosegue Santoni - Dovrei allarmarmi molto di più se non avessimo espresso nulla a livello di gioco, perché prima o poi son convinto che questo lavoro ci deve ripagare. In questo momento è un mix di tanti fattori, serve anche un pizzico di fortuna come poteva essere in occasione di quel rigore non concesso o delle tantissime occasioni create, serve un episodio che possa sbloccare la squadra a livello mentale e dare quella fiducia che per quello che si produce in campo si meriterebbe”.

Infine un pensiero sui fischi arrivati a fine gara: “Il risultato fa male a noi ed è più che giusto che faccia male al pubblico. Se ai tifosi non è piaciuta la prestazione è un'opinione e va rispettata, noi andiamo avanti per la nostra strada credendoci ogni giorno, anche quando le cose non vanno per il verso giusto".


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