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Tiong torna a parlare della crisi dell'Ancona: "Preserverò identità storica e continuità societaria"

di Luca Bargellini

"Conferma del massimo impegno nel preservare l'identità storica e la continuità della Società U.S. Ancona S.r.l." e l'impegno "che verranno adottate tutte le possibili iniziative utili a perseguire il miglior interesse della collettività e della stessa tifoseria".

Il presidente del Cda U.S. Ancona, Tony Tiong parla oggi, attraverso lo studio legale Giangrande - che precisa sarà l'unica fonte per informazioni che riguardano il suo ruolo -, per la prima volta dall'apertura della crisi della società. E ribadisce "con fermezza la bontà di tutta l'attività da me personalmente svolta nell'interesse dell'U.S. Ancona, così come l'importanza degli ingenti investimenti finanziari da me nel tempo apportati in Società, e che gli accadimenti emersi negli ultimi giorni andranno nelle sedi preposte accertati e ricostruiti con attenzione, nelle relative cause, origini, responsabilità".

Con un comunicato del legale spiega inoltre che: "Le vicende che negli ultimi giorni stanno interessando la società U.S. Ancona S.r.l. impongono di intervenire in prima persona presso le sedi istituzionali e nel dibattito pubblico, anche a tutela della mia onorabilità e del mio operato". Tiong spiega d'aver raccolto "l'invito del Sindaco di Ancona a un prossimo incontro, che potrà celebrarsi allorché sarò presente di persona in Italia per tentare di gestire al meglio la situazione venuta purtroppo - e contro ogni mia intenzione e volontà - a crearsi".

A fronte della diffusione di notizie e informazioni "non veridiche e non rispettose della fedele evoluzione dei fatti - tiene a sottolineare -, ho ritenuto necessario incaricare professionisti di fiducia di rappresentarmi in via esclusiva anche nelle interlocuzioni con gli Organi di stampa, per cui ogni ulteriore e diversa fonte di promanazione di dichiarazioni a me riferite dovrà considerarsi indebita e non autorizzata".


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