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Teramo, Piacentini: "In Primavera mi ha colpito più Sottil di Zaniolo"

di Claudia Marrone

Play station, musica, motori e, prima tra tutti, la famiglia: questa la vita extra campo del difensore del Teramo Matteo Piacentini. Che si è raccontato, anche per il lato calcistico, ai canali ufficiali del club abruzzese: "Ai tempi della Primavera mi ha colpito più Sottil di Zaniolo. Perché? Aveva uno strappo notevole, un cambio di passo che dava dieci metri a tutti, semplicemente un'altra categoria".

E sul suo personale, partendo dalla scorsa stagione: "La pubalgia mi ha tenuto fermo a lungo. Sono andato a curarmi prima a Cesenatico in un centro specializzato, quindi a Bellaria, rinforzando addome e adduttori. Non è mai mancato il sostegno del mio procuratore Pagliari e di colui che posso definire il mio mentore, Ferrari, con cui, nonostante la netta differenza di età, ci siamo subito trovati, lui che per tanti anni è stato osservatore di società di spessore".


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